Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] territorio come nel caso delle famiglie vallombrosiana e camaldolese, che il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena pp. 212-231; M. Spedicato, “I requisiti de’ promovendi agli ordini” nelle trattative tra la S. Sede e Regno di Napoli per il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] V. Querini, approdati poi all'eremitaggio camaldolese, e ancora contenute nell'alveo di Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo crociata; il 5 ott. 1146, da Viterbo, E. III ordinò infine al clero italiano di predicare la croce. Ma nonostante i ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] quali per voto fondarono e dotarono il monastero camaldolese della S. Trinità di Saccargia, che noi cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, a cura di G. Spiga, Nuoro ...
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