Certosino (Siena 1350 circa - Pavia 1424); fu uno dei segretarî di s. Caterina da Siena e, per suo volere, entrò (1381) nella certosa di Pontigliano divenendone priore (1382-89). Sotto l'influenza della [...] mistica si prodigò per riformare l'ordine del quale fu anche priore generale (1389-1410). Tradusse in latino il Dialogo della divina provvidenza di s. Caterina (traduzione erroneamente attribuita a Raimondo da Lipsia) e volgarizzò la Leggenda minore ...
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Buonafede (Bonafide, Buonafé, Bonafede), Leonardo. – Ecclesiastico e mecenate (n. 1450 - m. Firenze 1545). Priore della Certosa di Firenze dal 1494, dal 1501 spedalingo dell’Arciospedale di Santa Maria [...] avrebbe rivestito fino al 1532), Buonafede si distaccò dall’ordine, forse su chiamata dello stesso papa Alessandro VI, e dove egli stesso è raffigurato con indosso l’abbigliamento certosino – con rappresentazione delle Opere di misericordia, per ...
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Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovo di Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con [...] la sudditanza al pontefice (1419); cardinale dal 1426. Ebbe importanti missioni diplomatiche in Francia, per tentare la pace con l'Inghilterra (1422-23; 1431), e per quella con la Borgogna (1435); in Italia, ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] gran mistero, il monaco Gioacchino Ciani, il quale, da parte del certosino senese Pietro Petroni, morto poc'anzi in odore di santità, si e col canto. Ma, perché tutto questo possa procedere con ordine, giorno per giorno si nomina un re o una regina, ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ma anche con i romanzi a tendenze sociali e politiche (Il Certosino, Il notaio del villaggio, L'Ungheria nel 1514). Il terzo e , Andrea, fratello di re Luigi; ma il pontefice non diede ordine d'incoronare Andrea che nel 1345, l'anno in cui l'infelice ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] che pongono l'unità del Figlio e del Padre. Su tale ordine d'idee s'innesta a sua volta l'idea del Verbo commentarî. Una vita di G. spesso stampata, è quella di Lodovico certosino, Vita Christi, Strasburgo 1474. Dal secolo scorso le vite abbondano. ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] gran parte la musica e vi fu infatti allievo un Giovanni certosino, autore di un trattato di musica conservato alla Vaticana (n. ebbe fama di grande dottrina. La milizia fu anch'essa ordinata dall'attivo duca Guglielmo e fu composta in modo regolare ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] , la Margarita philosophica in 12 libri, del certosino tedesco Giorgio Reisch, tradotta e ampliata dall'astronomo fu compilato nel sec. XIV; ma già nel secolo seguente fu, per ordine dell'imperatore Yung-Loh (1403-1425), compilato il Yung-loh Ta Tien ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] delle letterature moderne. I romanzi greci a noi conservati, in ordine approssimativo di tempo, sono le Avventure di Cherea e Calliroe, a un profondo contenuto filosofico si riscontra nel Certosino di Eötvös, il quale pubblicò anche due romanzi ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] finzione, spesso con contaminazioni reciproche, realizzando opere di prim'ordine come Route One/USA (1989), Point de départ/ attraverso una narrazione di ampio respiro, la vita in un monastero certosino; in De nens (2004) di J. Jordà uno scandalo di ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...