SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] Trattato sui Novissimi di Dionigi il Certosino che venivano letti dalla figlia del proprietario Menghini, S. da M., il santo diffidato di far miracoli, in Santi e santità nell’Ordine cappuccino, a cura di Mariano d’Alatri, I, Roma 1980, pp. 83-97; I ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] 'Arezzo tradusse dal greco la Vita Aesopi, mentre il certosino Francesco da Venezia gli dedicò il suo Tractatus de quattuor Isola del Liri 1936, p. 230; Angelo Romano di Santa Teresa, L'Ordine trinitario in Italia, I,Roma 1941, p. 74; E. Tormo, Monum ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del Giraldi, la Vita di fra Paolo Costabili, maestro general dell'Ordine de' predicatori… Con due orationi et versi fatti da molti perciò presumibilmente manoscritti: Ragionamenti del p. Salazar certosino sopra il simbolo della fede tradotti… dallo ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] progressi dell’Illuminismo senza il lavoro certosino degli studiosi delle generazioni precedenti. , Maggi, Balestrieri, Tanzi e Parini, cinque grandi uomini proprio di prim’ordine, gloria della nostra lingua meneghina, ahimè! son morti, e così non ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] Salvioni..., 2011, p. 4), dimostrato da un lungo e certosino lavoro di spoglio e di schedatura di fonti diverse e di al 1920); nel 1917 si fregiò del titolo di commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia. Ebbe anche altri incarichi prestigiosi: fu ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] ebraico, aveva studiato la Victoria adversus Iudaeos del certosino genovese Vittore Porchetto de’ Salvatici (m. 1315 Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 660; É. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta, a cura di G.D. Mansi, I, Lucae 1764, pp. 134-141 ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Bergamasco sarebbe stata poi accettata dai provveditori anche su esplicito ordine del Senato. Il Sanuto, invece, è più apertamente in una lettera forse del 1462 ad un tal frate certosino Francesco, come raro esempio di pietà e di fede poiché ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] , in seguito passati nei volgarizzamenti gesuati e che avrebbero motivato il loro netto rifiuto degli ordini sacri. Più in generale il magistero del certosino è stato evocato, nella ricostruzione della memoria gesuata, come elemento cui ricondurre il ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] altro, degli statuti fiorentini del 1415 e con il monaco certosino Mariano da Volterra, che dopo alcuni anni trascorsi nella certosa registro in cui si elencano, in successione cronologicamente ordinata, i nomi dei componenti della Signoria di Firenze ...
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ODESCALCHI, Baldassarre
Salvatore Canneto
ODESCALCHI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 24 giugno del 1844, dal principe Livio III, possidente, e dalla contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka.
Trascorse [...] L’8 febbraio 1874 fu insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nelle elezioni politiche per la si sparse addirittura la voce che avesse vestito l’abito certosino.
Nel 1880 poté nuovamente candidarsi alla Camera per la ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...