COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] della propria famiglia i poveri.
L'incontro con il certosino Pietro de Petroni, del quale scriverà più tardi una ancor più urgente, proprio per sostenete la polemica con gli Ordini mendicanti in condizioni di parità formale -, il C. decise di ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] (scritta alla fine del Duecento dal certosino genovese Porchetto Salvago) non sviluppa alcun 982, 993; Monumenti storici del convento di S. Maria di Castello in Genova dell'Ordine dei predicatori, a cura di R.A. Vigna, in Atti della Soc. ligure ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] l'invito perché quei conventi non seguivano lo stile di vita solitaria dell'Ordine. Prima di Pasqua il G. era a Roma, per rendere conto al di Mantova, rivista sotto il profilo letterario dal certosino G. Osanna, della famiglia degli stampatori ducali ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] personaggi legati ad ambienti innovatori, come il certosino francese Giordano, divenuto cardinale prete di pp. 572, 574-588, 594, 596; Gerhochus Reicherspergensis, Libellus de Ordine donorum Sancti Spiritus, a cura di E. Dümmler, ibid., Libelli de ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] episodi - come le critiche mosse, alla riduzione leopoldina degli Ordini religiosi (per le quali cfr. la lettera dell'Alfieri a latino in francese dell'Histoire de la théologie del certosino Bonaventura d'Argonne, pubblicata a Lucca in due volumi ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] troppo oltre la cinquantina.
Entrò molto giovane a far parte dell'Ordine dei minori osservanti, nel convento di S. Caterina a Galatina. ricalcato la Victoria adversus impios Hebraeos del certosino genovese Selvaggio Porchetti (morto nel 1315), ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] si appellò al vescovo di Bologna, che era allora il certosino (più tardi cardinale) Nicolò Albergati. Questi, il 26 ott. 1966, pp. 314 s., 322, 326; Id., Promozioni di religiosi agli ordini sacri a Bologna (1341-1508), Quaracchi 1968, pp. 89, 93, 97 ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] 'Arezzo tradusse dal greco la Vita Aesopi, mentre il certosino Francesco da Venezia gli dedicò il suo Tractatus de quattuor Isola del Liri 1936, p. 230; Angelo Romano di Santa Teresa, L'Ordine trinitario in Italia, I,Roma 1941, p. 74; E. Tormo, Monum ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del Giraldi, la Vita di fra Paolo Costabili, maestro general dell'Ordine de' predicatori… Con due orationi et versi fatti da molti perciò presumibilmente manoscritti: Ragionamenti del p. Salazar certosino sopra il simbolo della fede tradotti… dallo ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] e alla carità in totale povertà, da cui prese origine l'Ordine dei gesuati.
D. non amava allontanarsi dall'atmosfera di ardenti tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma (XIII secolo), molto diffuso nel Trecento anche ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...