GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Ghisilieri nel 1412; Taddea, nata nel 1394 e moglie di Rinaldo Ariosti nel 1418; Annibale (II), monaco nell'Ordinecertosino col nome di Nicolò.
Nell'ottobre del 1391 il G. riprese l'insegnamento nello Studio bolognese, incaricato della lettura ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , nel cap. 9, fa la stessa enumerazione e nello stesso ordine). Un pilota, Martin Vicente, gli parlò di un pezzo di legno che il C. passò allora in Spagna, si legò ad un certosino della grande abbazia di Las Cuevas, presso Siviglia, l'italiano Gaspare ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] personaggi legati ad ambienti innovatori, come il certosino francese Giordano, divenuto cardinale prete di pp. 572, 574-588, 594, 596; Gerhochus Reicherspergensis, Libellus de Ordine donorum Sancti Spiritus, a cura di E. Dümmler, ibid., Libelli de ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] contro le abbazie cistercensi inglesi, e dei rischi per l’Ordine intero a causa dell’asilo a lui concesso in quell presso Federico Barbarossa, grazie alla mediazione del certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Bergamasco sarebbe stata poi accettata dai provveditori anche su esplicito ordine del Senato. Il Sanuto, invece, è più apertamente in una lettera forse del 1462 ad un tal frate certosino Francesco, come raro esempio di pietà e di fede poiché ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] altro, degli statuti fiorentini del 1415 e con il monaco certosino Mariano da Volterra, che dopo alcuni anni trascorsi nella certosa registro in cui si elencano, in successione cronologicamente ordinata, i nomi dei componenti della Signoria di Firenze ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...