Prussia
Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai borussi o prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi Prussia orientale; quando il margravio elettore [...] Praga e di Bruno di Querfurt (997 e 1009), del monastero cistercense di Oliva (un cui monaco, Cristiano, nel 1215, ebbe titolo di unita nel 1308-10 anche la Pomerelia. I cavalieri dell’Ordine per la loro qualità di monaci non potevano avere legittima ...
Leggi Tutto
BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] cantiere dal 1388 al 1402. Modello fu il vicino monastero cistercense di Alcobaça, ma il complesso di B. presenta, nei due absidiole tra loro identiche. La navata centrale, a due ordini, alta m. 32,46 e delimitata da slanciate arcate longitudinali ...
Leggi Tutto
WIENER NEUSTADT
B. Bastl
(Nova Civitas nei docc. medievali)
Città dell'Austria, nell'omonimo distretto amministrativo, situata nella pianura dello Steinfeld.Notizie sulla fondazione della città provengono [...] Stadtmus.), i Domenicani, i Frati Minori e i membri dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici. Gli edifici monastici sorti a quell'epoca facevano Domenicani presso l'Ungartor (successivamente abbazia cistercense di Neukloster).Poco tempo dopo la fondazione ...
Leggi Tutto
Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] militiae templi, coadiuvato da siniscalco, maresciallo, gonfaloniere ed elemosiniere. L’ordine si propagò presto, accogliendo in parte lo spirito della riforma cistercense. Si diffuse anche in Europa (specialmente in Francia, Inghilterra, Aragona ...
Leggi Tutto
trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] in 3 congregazioni: la Grande Trappa (nella sede originaria), Westmalle (Belgio), Sept-Fons (Francia). Esse furono poi riunite da Leone XIII nel solo ordine dei cistercensi riformati trappisti (1891), che dopo il 1990 hanno assunto il nome di ...
Leggi Tutto
ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] snodo tra romanico e gotico lombardi in un fenomeno di ordine eminentemente storico: l'avvento dei Cistercensi, con un loro preciso programma edilizio. L'indagine dell'universo artistico cistercense è divenuta uno degli impegni precipui della R., che ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi può mobilitarsi 1839, dopo la soppressione, nel 1806, del relativo monastero cistercense. Dunque: come proclama il titolo e svolge il testo v ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nel biennio successivo, sino al 1334 quando il governo veneto ordinò l'embargo su tessuti, ferro e legname provenienti da Verona Trecento follinate: vicende e stato patrimoniale di un monastero cistercense veneto, "Benedictina", 31, 1984, p. 67 (pp ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Quedlinburg, o una successione anche verticale di pseudo-ordini a Paray-le- Monial (basilica del Sacro Cuore ibid., IV, 1993, pp. 159-75; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, ibid., pp. 852-71; R. Hodges - J. Mitchell ( ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 1980- 1986 Excavations, London 1993; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, in EAM, IV, 1993, pp. 852-71; con connotati piuttosto militari, come il mantenimento dell'ordine, funzione che di fatto ne accentuava il potere. ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...