FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] castellano di Nocera dei Pagani e al contempo fu dato ordine al suo predecessore di consegnargli tutte le armi e gli Il F. fu costretto ad affidare la protezione del monastero cistercense di San Galgano dagli attacchi dei ghibellini ai podestà di San ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] Kiesow, 1962). Una decorazione scolpita ricavata da esempi cistercensi provenienti in specie da San Galgano (prov. Siena ispirate. Caratteristici i capitelli fascianti ciascun sostegno, a tre ordini di foglie di acanto spugnoso rivolte verso l'alto, e ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] dello stimolo innovativo prodottosi a contatto con il cantiere cistercense di Falleri.L'inizio del nuovo secolo segnò l impresa dello stesso genere: l'emblema in scala monumentale dell'Ordine della SS. Trinità, nella facciata del distrutto ospedale di ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] monaci bianchi di Lucedio. I rapporti della grande abbazia cistercense con la famiglia del L. erano anche di natura anni Quaranta del XIII secolo un'associazione ai benefici religiosi dell'Ordine di Cîteaux per due donne vicine al L., cioè la ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] forte ascendente la zia paterna, Bartolomea, badessa di un monastero cistercense cittadino, S. Maria dell’Alto, e sua guida nella in contatto con Loyola. Il legame con il fondatore dell’Ordine le consentì di tentare la difesa del nipote salvando nel ...
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VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] essere il suo ruolo, innanzitutto, nella fondazione del monastero cistercense femminile di S. Vito a Celle, la cui chiesa affidata dal pievano di Celle a un gruppo di monache dell’Ordine borgognone nel 1271 (l’atto venne rogato alla sua presenza, ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Firenze, in particolare grazie alle ricerche del monaco cistercense Basilio Lapi, si erano sviluppati, proprio negli stessi i papi avevano seguito nel tempo l'espansione e la crescita dell'Ordine nel mondo.
Al D. è stata anche attribuita un'opera di ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] per la sua legatura è detto anche Bärenhaut ('pelle d'orso') e che venne concepito come ordinato registro delle fonti importanti per il monastero cistercense a partire dall'epoca della fondazione, senza lacune sia per quel che riguarda la storia, sia ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] sei anni di distanza dall’ascesa al trono, con un’ordinanza indirizzata ai secreti della Calabria dispose che venisse svolta un’inchiesta del 1278, inoltre, diede in concessione all’abbazia cistercense di Sant’Angelo de Frigillo la tenuta di Terrata ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] nunzio con i duchi. Il primo avvenne quando un monaco cistercense, fattosi passare per astrologo ed infiltratosi a corte, andava predicendo vescovo di Saint-Jean-de-Maurienne, cui il papa ordinò di rimettere il processo a Roma. Perché non fossero ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...