FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nuovo re, il 25 nov. 1412 rinnovò al F. l'ordine di rispettare i diritti del sovrano in materia di gabelle, tanto più confuso con Pietro de Firrera (o Firrerio, o Ferrara), cistercense catalano del monastero di Santes Creus, inviato in Sicilia nel ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] e il 1357 M. percorse l'intero cursus honorum del proprio Ordine, accedendo ai gradi prima di lector e di magister (forse presso trasferimento del corpo di Tommaso d'Aquino dall'abbazia cistercense di Fossanova al convento domenicano di Tolosa; nell' ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] poter sopravvivere. Tuttavia l'E. si impegnò tenacemente nella riforma della Congregazione cistercense, riuscendo ad arrivare, con l'assenso del protettore di quell'Ordine, il cardinale Giovani Girolamo Morone, alla soluzione di unire i tre monasteri ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] le discipline. Il 28 ott. 1891 ebbe l'ordinazione presbiteriale e l'anno seguente rientrò in patria dopo destituzione. Dal giugno 1916 l'E. visse relegato nell'abbazia cistercense di Heiligenkreuz, pur riprendendo il contatto epistolare con la sua ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] Roma 1965, coll. 987-991; T. David, Una strana comunità benedettina-cistercense in Padova nel sec. XIII: gli albi, in Mélanges offerts à R ), Padova 1985, pp. 3-73; A. Rigon, Vescovi e ordini religiosi a Padova nel primo Duecento, ibid., pp. 131-151; ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Firenze, in particolare grazie alle ricerche del monaco cistercense Basilio Lapi, si erano sviluppati, proprio negli stessi i papi avevano seguito nel tempo l'espansione e la crescita dell'Ordine nel mondo.
Al D. è stata anche attribuita un'opera di ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] nunzio con i duchi. Il primo avvenne quando un monaco cistercense, fattosi passare per astrologo ed infiltratosi a corte, andava predicendo vescovo di Saint-Jean-de-Maurienne, cui il papa ordinò di rimettere il processo a Roma. Perché non fossero ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] in Val di Merse (8 ottobre 1201).
Si tratta del primo insediamento cistercense in Toscana, da cui ebbero origine tutti i successivi monasteri della regione nella zona attraverso l’ingresso di un ordine dotato di amplissime esenzioni e ben strutturato, ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] frequentazione di studi regolari, forse avvenuti nel monastero cistercense di Vall'Alta, come supposto da Solari (pp , l'unico esempio di un eretico proveniente dalle fila degli ordini religiosi. Più incerta ci pare invece la sua presenza a Bologna ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] de Tozzulo in canonicato (dal quale si diramò il priorato cistercense di S. Pietro di Canonica) e quando confermò in Aversa venne destinato l'arcidiacono di Amalfi che fu subito ordinato. L'imperatore Federico II rispose con il veto, cosicché ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...