GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] per il cardinale, che non volle mai incontrare.
Durante i primi anni del suo cardinalato, G. si occupò soprattutto delle questioni interne all'Ordinecistercense. Nel 1234 il capitolo generale incaricò G. e Ranieri di Viterbo (v.), anch'egli ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] su abbazie o da loro fondate o da loro controllate. Il disegno era ambizioso ma di non facile attuazione. L'Ordinecistercense in effetti avrebbe dilagato tra Abruzzi e Puglie, dando vita a un sistema produttivo di spostamento di bestiame tra le due ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da Onorio III) è una prima manifestazione dell’architettura cistercense in Italia. Nel 1280 i Domenicani fondano S. Maria a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sebbene già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada, le cattedrali si rinnovano, si diffondono chiese di tipo cistercense (convento di Maulbronn). In genere, però, l ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , improntato sullo schema del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Con l’affermarsi degli ordini monastici e cavallereschi (Cluniacensi, Cistercensi, Templari, Ospedalieri, Cavalieri di Cristo) fiorirono numerosi complessi architettonici: i monasteri di ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] Dopo una lunga crisi aperta nel 1321, quando Giovanni XXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo e i nel 14° sec. restano alcuni frammenti architettonici di tipo cistercense e, nella sagrestia, una croce dipinta con le figure ...
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Alcántara Centro della Spagna (prov. di Cáceres). Sorto nei pressi del ponte traianeo sul Tago, distrutto e ricostruito dagli Arabi (sec. 8°), fu conquistato da Alfonso IX di Castiglia (1214). La sua difesa [...] fu affidata ai cavalieri dell’ Ordine di A. fondato nel 1156 per la lotta contro i Mori; formato da nobili vincolati alla regola cistercense, l’Ordine divenne politicamente potente, tanto che i re cattolici lo fecero proprio (1494). ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] storia dell'arte, 4), Napoli 1977.
E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana nei 1984, pp. 7-26.
A. M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il mutamento dei suoi intenti fu dovuto a considerazioni di ordine militare e politico, ma certamente l'aura di prestigio diritti del diavolo" nella soteriologia di S. Leone Magno, "Rivista Cistercense", 2, 1985, pp. 113-26.
H. Frohnhofen, Der ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che ripensa Aristotele su basi cristiane, mentre l'abate cistercense inglese Isacco della Stella, alla metà del sec. cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN, fr. 2091, c. 64v, 1317 ca.), ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...