FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] s.; M. Kamiński, Dawne opactwo zakonu cysterskiego w La̢dzie nad Warta̢. Zarys dziejów i zabytki sztuki (L'antica abbazia dell'ordinecisterciense a La̢d sul Wrt. Abbozzo della storia e del monumento artistico), La̢d 1936, pp. 150, 153; W. Dalbor, P ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] la professione monastica del milanese Pietro Rossi, pronunciata secondo la regola di s. Benedetto e secondo la forma dell'Ordinecisterciense.
Il C. rimase abate del monastero di Rivalta sino al 1457, quando dal papa Callisto III fu nominato vescovo ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] dei madrigali del Conforti.
Fonti e Bibl.: A. Libanori, Monaci illustri della badia di S. Bartolomeo di Ferrara dell'Ordinecisterciense, Ferrara 1659, pp. 49 s.; Id., Vita di monsignore d. Davide Dandini, Venezia 1665, pp. 150 ss.; F. Florimo ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] Del Monte (Bertolotti, 1882, p. 70).
Dopo aver ricevuto il canonicato di S. Celso, nel 1552 il B. entrò nell'Ordinecisterciense ed ottenne il posto di "piombatore", carica che gli portava lauti stipendi e che tenne insieme con Guglielmo Della Porta ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] Novella. Tra i parenti del C. vanno ricordati il fratello Michele, anche lui religioso, che fu vicario generale dell'Ordinecisterciense e tredicesimo abate della badia di S. Salvatore a Settimo, e la sorella Agnoletta che, in qualità di sua erede ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordinecisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] , e ricevette prima dell'ottobre del 1310 l'ordinazione episcopale.
Nel documento papale di nomina si affermava che . Come suo uomo di fiducia, in questa occasione, agi il cisterciense Corrado di Eusserthal, il quale più tardi ricopri anche la carica ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] e di Frisinga, come maestro di musica.
La sua carriera si concluse quando il 15 luglio 1739 prese i voti nell'Ordinecisterciense e fu consacrato sacerdote in un convento presso Ismaning. Morì il 10 sett. 1756 a Fürstenfeld.
Sulle qualità artistiche ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] IX già nel 1389 lo confermò come gran penitenziere, carica che mantenne fino alla morte, e lo nomino protettore dell'Ordinecisterciense, per la riforma del quale nel 1390 fu convocato un capitolo generale a Roma. Nello stesso tempo il C. era ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] stato B. a concedere, in data imprecisata (la concessione venne ratificata da Alessandro III), di abbracciare la disciplina dell'Ordinecisterciense e di sottoporsi al monastero di Chiaravalle. Nel 1160 B. è fra i pochi vescovi italiani - di sedi per ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] dove il cattivo governo del vescovo Guglielmo aveva lasciato una situazione molto difficile. Gli storici calabresi e quelli dell'Ordinecisterciense indicano per tale avvenimento una data oscillante tra il 1209 e il 1212, ma quest'ultimo termine deve ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...