GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] Cagliari-Sassari 1984, pp. 195 s.; P.F. Simbula, G. II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, a cura di G. Spiga, Nuoro 1990, pp. 107-115; M.L. Ceccarelli ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] V. Ancora a Costanza il D. rinunciò al monastero cisterciense di Casamari nella provincia di Frosinone in cambio di una Paris 1901-02, ad Indices; P. Lugano, Origine e primordi dell'Ordine di Montoliveto, II, Florentiae 1903, p. 179; M. Rothbarth, ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] del 1233, che vide la partecipazione di diversi esponenti dell'Ordine dei predicatori e dei minori. Rolando se la cavò con ricevette l'incarico di organizzare, insieme con il cisterciense Niccolò, il trasporto dei prelati, probabilmente verso ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] nella controversia tra il monastero cisterciense di Dundrennan nella diocesi scozzese di a Narbona, decise di far celebrare il giorno della sua morte in tutto l'Ordine.
Fonti e Bibl.: Ryccardi de Sancto Germano Chronica, in Rer, Ital. Scripi., ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] e di Ognissanti, tuttavia la fase di espansione dell'Ordine in Lombardia era da tempo terminata. È significativo a questo speranze e annichilito i miei sforzi", concluse il santo cisterciense. In realtà i Cremonesi non erano così materialisti come ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ricevette dal pontefice Urbano VIII, nell'estate 1641, l'ordine di preparare un decreto di proibizione dell'Augustinus e di dell'A., uno dei teologi più noti del tempo, il cisterciense milanese Ilarione Rancati. Tuttavia l'A. espresse già al nunzio ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] ott. 1276 e, infine, Tommasa, monaca nel monastero cisterciense pisano di S. Bernardo, ricordata nel 1288 dal testamento febbr. 1290 e infine, il 18 marzo, il presule lo ordinò sacerdote. Con questa notizia si chiude la narrazione dei Libri ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] a G. una lettera (Lupi, col. 987) in cui veniva ordinata la demolizione, dal campanile di S. Vincenzo, di un battifredo, : è dell'aprile del 1136 l'atto di fondazione del monastero cisterciense di Vallalta e dell'annessa chiesa di S. Benedetto (Lupi, ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] la condanna di sette delle quaranta proposizioni del cisterciense, baccelliere in teologia, Giovanni di Mirecourt. Veneti asseclae Marsilii de Padua, in E. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta... opera ac studio I. D. Mansi, Il, Lucae 1761 ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] ricordava il C. come "notarium nostrum in Diaconatus ordine et aetate legitime constitutum, litterarum scientia praeditum" rinunciò, con l'elezione a vescovo, alla commenda sul monastero cisterciense di S. Maria di Senigallia, e ottenne invece il " ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...