BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] estremamente delicata, e non solo per ragioni locali d'ordine interno. Su Kalocsa-Bács vantava diritti un altro sede arcivescovile nel castello di Petervárad, presso il monastero cisterciense di Bélakút, e di costruire là una nuova cattedrale ...
Leggi Tutto
FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] Vercelli e contemporaneamente dispose delle entrate dell'abbazia cisterciense di S. Salvatore. Nel 1590 fu nominato e diocesi di Vercelli, che hanno da essere promossi agli ordini sacri (Vercelli 1607)e un'ediz. commentata della Vita Eusebii ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] della Chiesa Nuova e agli agostiniani Vazquez, generale dell'Ordine, e Giorgi: le sue lettere di questi anni (1777 Genuina totius Iurisprudentiae Sacrae principia, Vindobonae 1781,del cisterciense austriaco Curalt, opera di cui il Ricci curò ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] redatta, intorno al 1649 per gli Acta Sanctorum, dal cisterciense p. Filippo Malabayla, il quale allora raccolse e coordinò al discendente di una illustre famiglia, entrò, in Albenga, nell'Ordine di S. Benedetto; in un secondo tempo passò al monastero ...
Leggi Tutto
CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] sui riti cinesi, allorché Innocenzo XII affidò l'esame dell'ordinanza di Charles Maigrot, vicario apostolico del Fuchien (26 marzo 1693 il carmelitano Filippo di S. Niccolò, il cisterciense Giambattista Gabrielli e Carlo Francesco Varese, ex generale ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] Dopo il 1623 ebbe a svolgere varie funzioni nell'ambito dell'Ordine a Milano, quindi a Tortona, prima di portarsi a Pisa ma, soprattutto, per una controversia sostenuta con il cisterciense Giovanni Caramuel, autore di un'Apologia pro doctrina ...
Leggi Tutto
BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] da Arrigo VII anche la conferma dei privilegi del monastero cisterciense eli Acqui, al quale l'imperatore assegnò anche nuovi feudi intorno al 1500 da un certo Teobaldo Ainardo di Acqui per ordine del vescovo Ludovico Bruno. La notizia è incerta e sia ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...