Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita tra Sestri Ponente e Pegli; le notizie della sua vita sono leggendarie; canonizzato e degli Etiopi. Nominato dal papa vicario generale dell'ordine nella speranza che riunisse i vari rami francescani (1441), ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le [...] poi (1484) con l'appoggio della regina fondò l'ordine delle concezioniste, approvato da Innocenzo VIII nel 1489. di Nazareth, presso Lier o Lierre, Brabante, 1268): monaca cisterciense, mistica e scrittrice in fiammingo. 6. B. d'Ornacieux ( ...
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Monaco cisterciense (e quindi detto, dal colore dell'abito, monachus albus), vissuto nel sec. 14º. Nel 1344-45 (o forse 1345-46) commentava le Sentenze del Lombardo all'università di Parigi (ne restano [...] , certa per la sua analiticità deduttiva, e comprendente, agostinianamente, anche la certezza di sé, da una conoscenza di second'ordine, riferentesi alle cose esterne e non certa), sia in quella etica (in cui sostenne che ogni azione umana, derivando ...
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Monaco cisterciense (m. 1245); evangelizzatore dei Prussiani (1209-10), fu nominato (1215) vescovo. Messo da parte da Gregorio IX, passò gli ultimi anni della sua vita in lotta con i domenicani e con l'Ordine [...] Teutonico al quale il territorio di Kulm era stato affidato in missione ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] completamente ricostruito verso la metà del XlII dai Cavalieri dell'Ordine del Tempio. Ma la chiesa e il monastero Contiguo sono semplificava nell'espandersi dintorno alla vicina grande sede cisterciense. Il chiostro che fiancheggia la chiesa ha ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] e imperatori fecero a gara nell'arricchirla di privilegi e di beni. Nel 1218 era già uno dei monasteri più importanti dell'ordine e possedeva una bella chiesa gotica. Per più di due secoli fiorì e fu centro di vita monastica e di cultura. Venne più ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , che seguiva la Regola benedettina nell'interpretazione cisterciense.
Tralasciando la complessa discussione storiografica relativa a in ogni caso, non fu solo un'eredità difficile per l'Ordine, ma per la Chiesa stessa (v. per una sintesi accurata e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] A. Zorzi, nel quale la metafisica conservava il ruolo di ordinatrice delle forme e livelli dei sapere. Questo non implica che della vita di A. Moivre (Milano 1776), affidata al cisterciense R. Gaeta ma arricchita dal F., che ebbe notevole influenza ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] sua antica abbazia di St-Victor, ma anche nell'Ordine di St-Ruf e altri, senza dubbio spesso per Sabbadini, Un pontefice avignonese pacificatore dell'Italia: Urbano V (Benedettino), "Rivista Cisterciense", 2, 1985, pp. 241-57; P. Amargier, Urbain V. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1487, fu dapprima affidato dalla madre al cisterciense Severo Varino che gli diede una formazione umanistica quale, si diceva, fosse "l'occhio destro." - ricevette l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio religioso indetto ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...