BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] 1938) o anche al Romanico borgognone di più specifico carattere cluniacense (Ferreira de Almeida, 1986, III).Dopo la rifondazione nel nel 1330, è un tipico prodotto architettonico di quest'ordine, nella ricerca di spazi vasti e unitari e di una ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] quando gli imperatori ottoniani intervennero per imporre ordine. Coscienti del potenziale insito nel papato, 12° (Parigi, BN, lat. 17716), contenente il Chronicon Cluniacense e proveniente dal priorato di Saint-Martin-des-Champs.Nel 1122 Callisto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] decisione promette di osservarla integralmente e di eseguire ogni ordine, venga accolto nella comunità, sapendo che proprio la il suo canto. Chi e che cosa, cioè, può dare ai Cluniacensi tanta sicurezza? Certo non il loro stile di vita. E allora? ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] affiliati che sottomise all'autorità diretta della casa madre (v. Cluniacensi). Il suo ruolo politico fu immenso - si recò nove volte iniziativa di s. Bernardo.Sebbene l'avvento di nuovi ordini - prima i Cistercensi poi i Mendicanti - avesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] favorendo una struttura “monarchica” della vastissima congregazione cluniacense che fu ridimensionata solo agli inizi del XII anche la sperimentazione che porterà alla nascita dell’Ordine cistercense, la cui forte connotazione cenobitica si configura ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] cardinale verso di essa. Fu per 37 anni protettore dell'Ordine agostiniano, che ebbe da lui "excellentissima beneficia" e in sulla base di una indicazione errata fornita dal Ciacconio, un cluniacense, mentre, come ha dimostrato il Denifle, l'E. restò ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] 1070), certosini (S. Stefano del Bosco, 1091) o di altri ordini religiosi (Bagnara, 1083 ca.), ai quali fu affidato sia il 1948), un modello di edificio chiesastico con caratteri franco-cluniacensi, che nella Trinità di Mileto appaiono fusi a una ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] con sicurezza in seguito alla diffusione dell'uso delle c. nella liturgia degli Ordini benedettini riformati intorno al Mille. Infatti, soltanto con le riforme cluniacense (secc. 10°-11°) e hirsaucense (seconda metà sec. 11°) si assegnò al sistema ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] aveva in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie , Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato cluniacense di Pontida nella seconda metà del Quattrocento secondo i documenti vaticani ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] alla cerchia di papa Gregorio I, e l'altra dipendenza cluniacense. Tutto lascia invece supporre che fu G. a introdurre per assunzione di precisi riferimenti al sistema organizzativo proprio dell'Ordine cistercense. Più lungo e intenso fu l'abbaziato ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...