SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] sopraelevate, in modo da connotare l’edificio sacro rispetto all’omogeneo tessuto urbano circostante. La scelta dell’ordinecorinzio, inoltre, rimarca lo scrupolo di stabilire un legame tra l’ornato architettonico e la dedicazione religiosa. Dedicata ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] d'arte; un'emergenza verticale, circoscritta da rampe di scale su pianta circolare concentrica; un emiciclo colonnato di ordinecorinzio, che assume il ruolo di fondale prospettico. Tutta la composizione, ed in modo particolare l'emiciclo superiore ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] dal Capodiferro nel 1522 su disegno di Lorenzo Lotto). L'altare maggiore della chiesa prepositurale di Alzano venne ideato in ordinecorinzio con tribuna a tazza retta da dodici colonne in verde varallo; notevole l'urna sotto la mensa. L'opera regge ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] terzo piano, il cornicione con fregio a festoni e la sala-biblioteca, neoclassicamente tripartita da diaframmi colonnati di ordinecorinzio.
Al 1791 risale il progetto, non realizzato, di ristrutturazione di villa Giuliari a Settimo del Gallese. Il ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] Giumanini, 1998, p. 36), quest’ultimo connotato da due esedre semicircolari e da un ampio percorso porticato di ordinecorinzio con capitelli a foglie d’acqua (ibid.).
Nella capitale pontificia il cardinal Ercole Consalvi, divenuto suo protettore, lo ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di pubblica utilità e ornato, istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordinecorinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] profondo quanto l'edificio, tipicamente veneziano. In corrispondenza, al piano nobile, si apre un ampio salone. Colonne di ordinecorinzio su alte basi attiche ritmano la superficie delle pareti. Una serie di mensole disposte sull'asse delle colonne ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] , sì che la chiesa, essendo dedicata alla Vergine, è disegnata con pilastri d'ordinecorinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] basamento con l'epigrafe e i ritratti degli sposi entro medaglie, mostra l'intelaiatura sobria ed elegante dei pilastri d'ordinecorinzio sostenenti la cornice, tra i quali si aprono le nicchie con le statue della Fede, della Carità e della Speranza ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] a pianta centrale e la grande mostra d'altare in S. Francesco a Cascia, di gusto classico, con eleganti intagli, trabeazione d'ordinecorinzio e quattro colonne ornate con tralci di vite dorati di andamento elicoidale, poggianti su piedestallo di ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...