Architetto danese (Ebeltoft 1856 - Copenaghen 1920), formatosi all'accademia di Copenaghen, dove poi fu insegnante (1909-19). Inizialmente influenzato da H. Labrouste e W. Burges, fu stilisticamente eclettico [...] -1902; Copenaghen, Ny-Carlsberg Glyptothek, 1903-06, ecc.); successivamente divenne rigorosamente classico nell'uso dell'ordine dorico e corinzio e di alcuni particolari ripresi da Michelangelo e da Palladio (Copenaghen, Quartier generale di polizia ...
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Architetto greco (sec. 4º a. C.), a cui Pausania attribuisce la creazione della thòlos e del teatro di Epidauro; della prima sussistono le fondazioni circolari e frammenti architettonici di accurata fattura [...] di ordine dorico e corinzio; del secondo, celebrato per la sua armonica bellezza, l'ampia cavea e parti inferiori della scena. Non sembra sostenibile l'identificazione proposta da alcuni con lo scultore Policleto il Giovane. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di famiglia Corinzio Benincampi (segretario di Taddeo Barberini, nipote di Urbano VIII), appena undicenne il M. si che sarebbe morto nel 1671) vi appare fregiato della croce dell'Ordine di Santo Spirito che aveva ricevuto in Francia durante il suo ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] portico e il piano superiore, sormontato da balaustra, caratterizzato da due livelli intelaiati dalle semicolonne e dalle paraste corinzie dell'ordine gigante. All'interno del palazzo il C. realizzò una grande sala per le adunanze, ad anfiteatro, e ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] all'ospedale di Marija, esso conserva l'impianto classico dell'edificio di rappresentanza dell'epoca col portico corinzio al centro poggiante su un ordine inferiore di archi; le due ali laterali racchiudono lo spazio di un cortile di parata e lo ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] nel classicismo delle strutture architettoniche, disposte su due piani e scandite dall'ordine gigante delle paraste scanalate con capitello corinzio; la sobria policromia dei marmi (bianco, verde Polcevera, rosso "mischio", bardiglio, alabastro ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Giustizia, caratterizzato da un "impeccabile impiego dell'ordine architettonico" e da un apparato decorativo che attinge S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio ottagonale", sovrastato da un pulvino avente la medesima forma, ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] e coperta a botte; le pareti sono scandite da due ordini sovrapposti di doppie paraste, le inferiori con capitello composito con grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Stellario, posta su un'alta colonna con capitello corinzio nella piazza di S. Francesco a Lucca. 86, 108; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] fine di non risultare appiattita dallo schermo della larga cornice dell'ordine (cap. II, p. II, fig. 1). Al contrario si mescola a foglie d'acanto e intrecci (c. 50r). Il corinzio e il composito, in quanto capitelli misti, si arricchiscono con eccesso ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...