PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, Collezione di studi e ricerche per l’ordine nuovo, ma anche i lavori sulla storia solitudine. Partecipe del dibattito europeo degli anni Trenta e Quaranta sui ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] goffi omuncoli animano spiazzi illuminati dai bagliori del delle opere del B. per luogo e in ordine alfabetico: Besançon: Museo, Inv. 899.1 1816, V, pp. 265 a.; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, pp. 107 a.; C. Laderchi ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] infante don Ferdinando, cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio e frequentò anche gli illuminati ambienti fiorentini ed alla massoneria vi sono alcune dichiarazioni di uno degli ultimi membri a Civitanova della oggi estinta famiglia Graziani ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] che si andava diffondendo tra gli uomini più illuminati della penisola.
Nel 1817 veniva chiamato alla cattedra dopo, gli conferì l'Ordine al merito di S. Giuseppe. Fu presidente della sanminiatese Accademia degli Euteleti, venne nominato vicario ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] si fa menzione, tra i compagni di Francesco, di un Illuminato dell'Arce. Proprio tale specificazione della provenienza (l'Arce è una del secolo XIV, in Dal pulpito alla cattedra. I vescovi degliordini mendicanti nel '200 e nel primo '300.Atti del ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] genovesi Roberto Sanseverino, già capitano degli Sforza ribelli al Simonetta. Il acquisiti nelle trattative, le insegne dell'ordine dell'Arminio, istituito da Ferdinando. "presso cinquecento ducati" e furono illuminati da "tante torzie che pareva ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] diverso tipo di atteggiamento.
Disperso il gruppo degli eremiti, si recò nel Milanese con un , per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera al C., che lo fece preparare agli ordini sacri dal Santabona, a Cisano; a ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] degli anni '70 era il Gorani a ricordare con ammirazione come, alla "société étrangement composée", di funzionari e illuminati e Bibl.: Ricche di notizie sono le lettere conservate, in ordine cronologico, nel Dono Greppi presso l'Archivio di Stato di ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] , dalla sua fragile costituzione fisica.
Destinato dal proprio Ordine ad andare in Polonia come vicario del Collegio dei da parte degli scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....