CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di un nuovo ceto dirigente che prendesse il posto degliordini privilegiati. E, d'altronde, cosa poteva fare per operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che fare, allora? Il ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un sunto nelle Notizie de' letterati, il principale periodico degliilluministi siciliani (n. 19, 12 maggio 1772, coll. 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] libri: Note e ricerche sugli «illuminati» e il misticismo rivoluzionario 1789 con nuovi studi intrapresi all’inizio degli anni Sessanta. Dopo l'uscita ordine sociale [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente nato un nuovo ordine ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] privilegiato con i ceti illuminati della borghesia, rappresentati al ad uno Stato che fosse "legalizzatore degli sviluppi etici ed economici delle masse , nel luglio del 1918, le trasferì in un ordine del giorno, che fece approvare, sia pure di misura ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dei suoi diritti. L'A. dovette intervenire a richiamarli con ordine regio del 13 apr. 1789. Con decreto vicereale dei degli avvenimenti di Francia si andava manifestando. Ma la verità è che oltre certi limiti l'opera dell'assolutismo illuminato non ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] e in questa facoltà si laureò nel 1778, dopo esser stato ordinato sacerdote dal vescovo di Imola. In seguito però riprese ad del conte di Cagliostro... e gli arcani della setta degl'Illuminati e Liberi Muratori, Venezia 1791; Lettere piacevoli se ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] Ottocento uno dei testi di storia generale più diffusi nelle biblioteche degli italiani. Il suo modo di porsi di fronte alla materia si di ordine e rigore intellettuale, una dichiarazione di fedeltà alla cultura e agli ideali civili dell’Illuminismo. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] codici greci nel 1712 segnò l’avvio degli studi di paleografia e lingue antiche, per riscoperto Maffei campione dell’Illuminismo italiano, le ultime di G. Labus, Milano 1808.
Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino, a cura di G ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] alla battaglia del Volturno. Era ormai degli intimi del generale e in questa veste riconoscendo in esse "una garanzia d'ordine", d'altro canto dichiarava il consorzio solo indiretta tra dei poteri costituiti illuminati e un movimento operaio ...
Leggi Tutto
donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] nel caso di numerose figure assurte alla gloria degli altari (s. Brigida). I nuovi modelli pedagogiche e di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili, ma d’altro alla corona. Fra i sovrani illuminati del Settecento europeo Maria Teresa d ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....