GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fiorentina risultano sufficientemente illuminati da conferme documentarie è fissata dalla critica perlopiù tra la metà degli anni Cinquanta e il 1360.
Nel polittico , proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] ordinare alcune breui regolette, le più utili e più necessarie: acciò molti, che s'esercitano in quella come ciechi, vengano ad essere illuminati che si riscontrano tra la musica moderna e quella degli antichi. Per il Burney "the next in the ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] e intelligente ai principali illuministi francesi ed il rifiuto bello" opportunamente diffusi presso la maggior parte degli uomini servirebbero a diminuire i loro mali e ). Il C. adotta un rigoroso ordine cronologico e comprende nella sua storia ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] alla battaglia del Volturno. Era ormai degli intimi del generale e in questa veste riconoscendo in esse "una garanzia d'ordine", d'altro canto dichiarava il consorzio solo indiretta tra dei poteri costituiti illuminati e un movimento operaio ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a un muro e illuminati da un in Valsesia, perché gli ricordava le origini, le ispirazioni degli antichi, in una solitudine non offesa dalle folle fragorose dei ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. vestì l'abito benedettino e ricevette gli ordini sul poema di Pronea, Bassano 1808; Della vita e degli studi di M. Cesarotti, Padova 1810; Della sacra ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , quando il contatto con gli esponenti più illuminati della borghesia romana e con alcuni diplomatici stranieri tra il 1875 e i primi degli anni '90 non erano mancate a Roma né vendite né importanti ordinazioni da parte di enti pubblici o della ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] formalmente certi pretesi "illuminati", fra cui si trovavano gli apostoli di alcuni Ordini, e la bolla 39-44). I riscontri con S. Francesco sono fatti sull'edizione degli Opuscula a cura dei PP. Francescani di Quaracchi, in Bibliotheca Franciscana ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] poté proseguire gli studi nel Collegio romano. Ordinato sacerdote il 20 dic. 1777, il M prime prove si notano le caratteristiche degli scritti del M.: l'obiettivo non ma non abbandonata, ideologia massonico-illuminata) alcune suggestioni di Ch. Bonnet ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] in palazzo Pitti a causa dell'ordine di evacuazione emanato il 29 luglio dal narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili L. si veda: L. Desideri, Bibliografia degli scritti di A. Banti, in Paragone-Letteratura, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....