CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] diffuso il 13 ott. 1796 da "una società dei più illuminati democratici modenesi", alla cui testa era il Contri.
"Nell come una sola famiglia", infine provvedere alla riforma degliordinamenti: "la Costituzione francese, con alcune detrazioni e con ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] fu nominato tra i cinque "probi e illuminati cittadini di non equivoco attaccamento al sistema repubblicano XIX (vi si trova un epigramma latino del F.); Raccolta degliordini e avvisi stati pubblicati dopo il cessato governo austriaco, Milano 1796- ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] via del ritorno non esitò a ordinare alla scorta di aprirsi un varco strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività (con aggiunto un poemetto del Godard in lode degli studi del G., L'ombra di Pope), ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] concreti contenevano molti appelli a Dio perché volesse illuminare il sovrano inglese, in questa occasione Roma aveva 'ordine del re di varare venti vascelli da guerra, enumerava le concessioni elargite dal sovrano, spinto dall'incombere degli eventi ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] primi studi sotto la guida di due illuminati canonici, G. Paturzo e G. di truppa furono sufficienti a ristabilire l'ordine nella città. Il D. riuscì a di accusa del pubblico ministero nella causa degli avvenimenti politici del 15 maggio 1848, Napoli ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] per la carica di rettore degli studenti dell'Università. In tale ritorno al governo dei burocrati illuminati dell'età di Bogino: 689; D. Balani, Il vicario tra città e Stato. L'ordine pubblico e l'Annona nella Torino del Settecento, Torino 1987, pp ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, Collezione di studi e ricerche per l’ordine nuovo, ma anche i lavori sulla storia solitudine. Partecipe del dibattito europeo degli anni Trenta e Quaranta sui ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] pastori di popoli illuminati da un pensiero filosofico. L'emiro Fakhr al-Dīn (v.), figlio dello 'shayk degli shuyukh' Sadr al capitolo che concerne la ricostruzione delle mura, abbattute per ordine di al-Mu῾aẓẓam: secondo i cronisti musulmani non ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] genovesi Roberto Sanseverino, già capitano degli Sforza ribelli al Simonetta. Il acquisiti nelle trattative, le insegne dell'ordine dell'Arminio, istituito da Ferdinando. "presso cinquecento ducati" e furono illuminati da "tante torzie che pareva ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] degli anni '70 era il Gorani a ricordare con ammirazione come, alla "société étrangement composée", di funzionari e illuminati e Bibl.: Ricche di notizie sono le lettere conservate, in ordine cronologico, nel Dono Greppi presso l'Archivio di Stato di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....