VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] , sul sostegno dei da Vivaro, avvocati vescovili, e dei da Romano, sfera di egemonia padovana: il podestà degli anni 1229-1230, il veneziano Filippo trovarsi lo costrinse a provvedimenti straordinari di ordine pubblico e militare.
La fine dei da ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Vincenzo "Beato Angelico", inizialmente composta in prevalenza da avvocati e magistrati che si riunivano presso la LEF (Libreria di un'originale utilizzazione delle teorie sulla pluralità degliordinamenti giuridici di S. Romano e delle dottrine ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] prontamente ed energicamente l'ordine, l'osservanza delle leggi che il C. (lett. al ministero degli Interni, 16 agosto) ritenne sanabile soltanto o posizione contro il decentramento, che volevano "gli avvocati e gli affaristi delle opere pie e delle ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] furono due fra i più celebri avvocati di Roma, Prospero Farinacci e venivano assorbite dal pagamento degli interessi dei luoghi di Monte contaminata e non riscattata dal parricidio. Ultima in ordine di tempo, per le rielaborazioni letterarie di ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale rapidamente fra i migliori avvocati, ebbe il patrocinio di ;U. De Maria, La Sicilia nel Risorg. ital. L'opera degli emigrati politici siciliani dal 1849al 1860, Palermo 1943, pp. 56, ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dalla politica attiva, mantenne alte cariche all'interno degli organi forensi, in qualità di rappresentante della Calabria nell'ordine superiore forense e di presidente della Cassa di previdenza per avvocati e procuratori; nel 1964 fu infine nominato ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] la seconda Sottocommissione approva l’ordine del giorno presentato il nazionale dei Lincei (1947). Insigne avvocato, strenuo antifascista, fu tra i fondatori Un governo presidenziale: Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti è a un tempo il ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Prospero Bottini, avvocato fiscale, Jacques Emerix, avvocato di Rota che molti giovani prendevano gli ordini più per ragioni di famiglia . Donsì Gentile, L'Archivio Aragona Pignatelli Cortes, in Rassegna degli Archivi di Stato, XVII (1957), pp. 79-86; ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] una pluralità di fori concorrenti espressivi della varietà degliordinamenti (canonico, regio, comunale, corporativo) in 25 dicembre 1472, lo riportò all'attenzione di giudici e avvocati nei giudizi.
Su impulso della corte aragonese il Liber conobbe ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] uno sconvolgimento reale e profondo dell'ordine istituzionale e degli equilibri politici e sociali quali si erano che entravano al servizio del re dopo aver studiato a Napoli, avvocati più che ecclesiastici o baroni". Le loro défaillances erano "di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...