CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ordine monumentale di lesene - fa propendere per l'attribuzione al C., cui fu anche assegnato il voltone della sala degli su Carlo ed A. di C., in Atti e Rass. tecnica della Soc. degliingegneri ... in Torino, n. s., XXI (1967), pp. 207-211; A. ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani membro e consigliere del Collegio degliingegneri e architetti in Roma, poi Società degliingegneri e architetti italiani. Nel 1893 ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] acque nelle Maremme Toscane,che, stampata nel 1873 per ordine del ministro G. De Vincenzi e premiata con la D. Zainy, Commemorazione di A. B. alla società degliingegneri, e degli architetti italiani in Roma,Roma 1891; C. Caldesi, Commemorazione ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] In esso egli appare come un uomo d'ordine, abituato al quieto vivere della provincia, cui , VII, p.953. Per Tullio: C. Panigada, T. Brugnatelli e la compagnia degliingegneri lombardi alla difesa di Venezia nel 1845-49, in Boll. stor. pavese, IV ( ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] nel 1857 l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare del defunto cavalier G. G. (necrologia), in Atti del Collegio degliingegneri ed architetti di Napoli, III (1878), pp. 60-63; M ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] completa).
Ma Galileo ha utilizzato questa procedura anche in ordine inverso, per confermare la validità di ipotesi matematiche, indispensabile per dare un fondamento scientifico all'attività degliingegneri, che si era fino ad allora basata su ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 'assegno per alimenti ai monaci privi di pensione, presentò un ordine del giorno per la riforma della legge provinciale e comunale). Roma l'8 giugno 1917.
Presidente della Società degliingegneri ed architetti italiani, il C. aveva collaborato ai ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] il titolo di ingegnere. Lo stesso anno entrò a far parte del Corpo degliingegneri di acque e strade e dal 1845 al 1860, sotto la direzione Fu insignito dei titoli di cavaliere e di ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
La sua produzione ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] che ebbe una carriera molto lunga e che fu uno degliingegneri civili più noti e stimati nell'area compresa tra la Lombardia volte: Giacomo da Gozo. Poiché è a Pavia, secondo l'ordine dei documenti certi, che per la prima volta si trova citato G ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] di chimica docimastica e poi nella direzione della Scuola d'applicazione degliingegneri di Torino, che tenne per quindici anni, fino alla morte imponente mole di lavoro costellato di contributi di prim'ordine il C. si collocò certamente fra i più ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...