CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] Intorno alla metà del Settecento il fastigio fu sostituito da un terzo ordine di paraste, corrispondente al coro d’inverno.
Il C. era ’ignoto architetto Gennaro Sacco. Inoltre per la chiesa degliolivetani il C. “architettò i lavori di intaglio della ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] voleva sapere. Allora A., che , molto l'amava, decise che tutta la piccola comunità entrasse nell'ordine di S. Benedetto e prendesse l'abito bianco degliolivetani di S. Miniato a Monte: erano in sette compagne, quando il 25 dic. del 1413 fecero la ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] Rho e di Caravaggio, ma ancor prima nella chiesa degliolivetani di Lodi, l’architetto optò per nitide e rigorose . in San Giacomo Maggiore a Bologna, in Arte e spiritualità nell’ordine agostiniano e il convento di San Nicola a Tolentino, Roma 1994, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] venerazione di cui godette dopo la morte. Su istanza degliolivetani, papa Eugenio IV, già nel 1440, anno della G. Zarri, Torino 1991, pp. 264-279; Ead., La presenza degliOrdini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Modesto di Spinea di Mestre al monastero degliolivetani dell'isola di Sant'Elena in "Probae" ai benefici eccles., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze 1968 ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] di controversie entro l'Ordine: "odiato irremissibilmente […] per natura di genio veemente e alquanto sensitivo" (Vita, pp. 267 s.). Tornato a Monte Morcino sin dalla metà degli anni Trenta, il L. compose la Istoria olivetana dei suoi tempi, dal ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti è riconoscibile nell'adozione di soluzioni dedotte dalla chiesa degliolivetani di Perugia.
Ancora tra il 1772 e il 1776 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] protettore per i paesi germanici. Fra i doveri spirituali che gli vennero assegnati si annovera il protettorato dell'Ordine benedettino degliolivetani, legati a S. Maria Nuova, chiesa cui non prestò peraltro in generale grandi cure: nel 1467 prese ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai primi anni dell'episcopato del L. daterebbe inoltre una visita pastorale della diocesi, condotta forse nel biennio 1421-22; nel 1429 provvide all'insediamento degliolivetani a ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] ) e realizzò il chiostro del capitolo (1577-86), a doppio ordine di arcate bugnate e cieche con finestre timpanate (Fanti, 1963; fu il chiostro per il monastero urbano di S. Bernardo degliOlivetani (1579-82: Roversi, 1963; Menchetti, in Domenico e ...
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