Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] (Roberto di Sion) e un orto in passato proprietà degliOspitalieri. Questa seconda masseria era appartenuta sino a poco tempo campi demaniali tutta l'avena di cui dispongono, come ordinato dal sovrano, e preferiscono continuare a seminare i cereali ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] decennio del XIII sec., il castello di Montfort. Tuttavia, la concorrenza dei Templari e degliOspitalieri limitò le possibilità di espansione del nuovo Ordine in queste regioni, inducendo Ermanno di Salza a tentare la creazione di un'area teutonica ...
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MORESCO, Andrea
Enrico Basso
MORESCO, Andrea. – Nacque nella seconda metà del XIII secolo. Per quanto è possibile ricostruire, era originario di Chiavari sulla Riviera Ligure di Levante, dalla quale [...] per contattare il gran maestro degliOspitalieri, Foulques de Villaret, al fine di proporgli il suo piano di conquista di Rodi e delle isole adiacenti.
L’impresa, che avrebbe dato nuova vita all’antico ordine ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] franco di restare a Qoseir, che apparteneva al patriarca.
La grande cittadella degliOspitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, Margat (che era stata acquistata dall'Ordine nel 1186 e sorvegliava i territori occupati nelle montagne dalla setta ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] B. fu incaricato dall'Ordine di alcune importanti missioni: nel 1534 fu inviato a comunicare all'astigiano fra' Pierin del Ponte la sua elezione a gran maestro; nel 1535 presentò a Carlo V il compiacimento degliospitalieri per la vittoria imperiale ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] i mali che il governo spagnolo apportò per l'insania degliordinamenti economici, per lo spadroneggiare dei nobili e dei feudatarî, nel 1297 Bonifazio VIII chiamò a prenderne possesso gli ospitalieri fuggiti dalla Terra Santa. Come nel Saint-Nectaire ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] da lontano potrebbe dare l'idea di un ordine. Quello degli Antoniani è una creazione cattolica prettamente ideale del Onorio III, poi Bonifacio VIII regolarizzarono questi fratelli ospitalieri, che nel 1297 si trasformarono in canonici regolari di ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, 11, p. 728)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 1951 la città di R. comprende 22 rioni (dei quali 14 sono i vecchi, anteriori al 1870), tutti inclusi nella [...] studî (Città Universitaria, in espansione), quartieri ospitalieri, ecc.
Alcuni ministeri ed altri uffici è perciò molto notevole. Degli immigrati, il 26,3% proviene da altre località del Lazio; seguono, a distanza, nell'ordine, Campania, Toscana, ...
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L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. [...] degli occhi, della bocca, naso, gola orecchio, malattie nervose, malattie degli a esami chimico-microscopici d'ordine corrente e per la uniti sotto il nome di "Regi Istituti fisioterapici ospitalieri". Il R. commissario, dott. Alessandro Messea ...
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GIOVANNI di Dio, santo
Giovanni Ciudad, nato a Montemor-o-Novo (Portogallo) l'8 marzo 1495, morto a Granata l'8 marzo 1550. Condusse una vita vagante e avventurosa in varie regioni d'Europa e in Africa. [...] dei malati e dei poveri e fondò una congregazione laica per l'assistenza degli infermi, la quale venne in seguito elevata a ordineospitaliero (v. ospitalieri, fratelli, XXV, p. 687). Beatificato dal pontefice Urbano VIII, il 21 settembre 1638 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...