Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del re, che si dichiara creditore e si fa pagare dall'ordinedegli Ospedalieri di S. Giovanni prooclamato erede; pagina atroce per l dell'insegnamento i nuovi ordini sorti con la Controriforma, teatini, barnabiti, somaschi, scolopî; nell'alta cultura ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] nelle scuole. Solo durante il '700, per opera degliscolopî e dei paolini, al latino del dramma scolastico gesuita subentrò , Andrea, fratello di re Luigi; ma il pontefice non diede ordine d'incoronare Andrea che nel 1345, l'anno in cui l'infelice ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] (1813-1930) si eseguirono nell'Osservatorio Ximeniano degliscolopî, si deducono i seguenti valori normali. Pressione: e di perf. in F., Firenze 1870; U. Peruzzi, Relazione sull'ordinamento e ampliam. del R. Istituto di studi sup. in F., Firenze 1874 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] da Vienna e da Praga (se ne vedono nel Collegio degliscolopî dal 1743 eretto su progetti di Iacopo Fontana) e tra Nel 1339 essa è sede del processo tra la Polonia e l'Ordine Teutonico. Alle chiese di legno subentrano allora chiese di pietra; ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] nuove famiglie religiose dei lazzaristi, degli eudisti, dei camillini, degliscolopî, delle figlie della carità, franchi e anglosassoni.
Le feste dei santi vanno elencate secondo un ordine gerarchico che da Pio X fu fissato con la bolla Divino ...
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Nato a Barcellona il 20 luglio 1805, visse, dalla fanciullezza, sempre a Valenza, dove appartenne al folto numero di quei poeti e letterati valenziani che tanto illustrarono una delle più floride letterature [...] regionali di Spagna nell'età moderna. Dopo aver frequentato le Scuole Pie, entrò nell'ordine religioso degliscolopî, a sedici anni, contro la volontà dei genitori, sbagliando vocazione: sbaglio che gli contristò tutta la vita, poiché ben presto le ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , insieme con il fratello Ernesto, per studiare nel collegio degliscolopi di S. Carlo alle Mortelle. Uscito dal collegio nel la lettura di J.G. Herder, ma soprattutto la sintonia d'ordine sia sentimentale sia razionale con l'opera di J.W. Goethe e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ad Avila, dal primo monastero maschile dell'Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordinedegli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel noti come Scolopi, che diventeranno vero e proprio Ordine nel 1621. Oltre a queste fondazioni di nuovi Ordini, la ricca ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] venne promosso in Siena, fra il 19 ed il 26 settembre, agli ordini maggiori. Già un mese dopo, il 20 ottobre, ottenne la nomina ad 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degliScolopi, impegnati nell'educazione ed istruzione dei poveri. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] signori del luogo, i della Gherardesca) passava alla disciplina degliscolopi, entrando il 15 maggio nelle scuole di S. Giovannino Rime di San Miniato.
Questo continuo spostamento nell'ordine interno di ciascuna silloge poetica da edizione a edizione ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...