BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] noto collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, poi sotto la repubblica dai benedettini, l'uno e l'altro ordine di considerazioni è lucidamente XX [1860], pp. 122-138; poi in altra forma col titolo Degli studi di B. B., in Arch. stor. ital., n.s., ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pontificato, a causa della questione della riforma degliOrdini religiosi. Il Senato cercava infatti di colpire l Il papa inoltre nel 1763 colpì il collegio Nazareno, tenuto dagli scolopi, destituendo il rettore Tosetti e M. Natali, che vi insegnava ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Frequentò le scuole elementari dei padri scolopi, poi quelle comunali; passò alle del 19 maggio 1919, intitolato Ritorno all'ordine. Nella Voce il C. era ancora un 'America - comune ad una certa Europa degli anni Trenta - era determinata da una ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] evince la volontà del G. di verificare personalmente l'osservanza degliordini e l'integrità dei suoi uomini con mezzi anche d'
Nel marzo 1617 Paolo V elevò a congregazione religiosa gli scolopi e il G., che dal 1609 aveva sostituito Ludovico Torres ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei Collegno, e poi a Pallanza, B. è vastissima; si danno qui le voci principali in ordine cronologico: F. D'Ovidio, R. B., in Nuova ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] iniziò il ginnasio presso gli scolopi), Civitavecchia, ancora a Milano risoluzione del Comune di Parigi, che ordina il risanamento del quartiere ove Adria Sintassi, Milano 1936, pp. 31-41(su Galleria degli schiavi,Stato di grazia,Noi,gli Aria); A. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] poco docile nel periodo di studi presso gli scolopi, fu collocato nel collegio degli Angioli. Qui però ricevette una educazione retriva, 7 marzo la medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] esoterico gli valse le critiche degli studiosi della scuola storica. Rosa e Rigo, secondo l’ordine delle operazioni dell’anno agricolo e e a quelle edite in P. Vannucci, P. e gli Scolopi, Roma 1950, le principali raccolte sono: G. Zuppone Strani, ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] e ne morì il 31 dic. 1679; fu sepolto in S. Pantaleo, come aveva chiesto. Gli scolopi, nelle persone del capo dell'Ordine, il già citato p. Carlo di Gesù, e degli allievi in matematica del B. lavorarono con dedizione ad ultimare la stampa dell'opera ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] della sua città, gestito dagli scolopi, e dimostrò precocità d'ingegno componendo Torino, dove ricevette le insegne dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, noti del C., il discorso su La patria degli Italiani, apparso anonimo nel Caffè (II [1765], ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...