LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] 207.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Curia generalizia degliscolopi, Reg. rel., 84; Reg. prov., 18.B; 236; L. Picanyol, Rerum Latinarum scriptores ex ordine scholarum piarum, in Rass. di storia e bibliografia scolopica, XXIV-XXV (1956), s.v.; P ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] quale lo mandò a scuola nel locale istituto degliscolopi. Sull'educazione allora ricevuta egli sarà sempre non figura affatto.
Gli interessi linguistici e l'amore per il suo Ordine lo spinsero a concentrare i suoi studi là dove quei due filoni ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degliscolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] la letteratura greca di O. Corsini, del suo stesso Ordine, si trasferì con lui a Pisa allorché il maestro fu pp. 179-217. Cfr. inoltre sull'A.: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VII, Venezia 1840, pp. 70-72; A. Checcucci, Commentario ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] vieti pregiudizi.
Fu intanto nominato assistente generale dell'Ordine e dal 1855 consultore della Congregazione dell'Indice. Morta nel 1867 Maria Teresa, il B. si ritirò nella casa degliscolopi, a San Pantaleo, ma di lì, sia pure discretamente, ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Frequentò le scuole elementari dei padri scolopi, poi quelle comunali; passò alle del 19 maggio 1919, intitolato Ritorno all'ordine. Nella Voce il C. era ancora un 'America - comune ad una certa Europa degli anni Trenta - era determinata da una ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei Collegno, e poi a Pallanza, B. è vastissima; si danno qui le voci principali in ordine cronologico: F. D'Ovidio, R. B., in Nuova ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] iniziò il ginnasio presso gli scolopi), Civitavecchia, ancora a Milano risoluzione del Comune di Parigi, che ordina il risanamento del quartiere ove Adria Sintassi, Milano 1936, pp. 31-41(su Galleria degli schiavi,Stato di grazia,Noi,gli Aria); A. ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] esoterico gli valse le critiche degli studiosi della scuola storica. Rosa e Rigo, secondo l’ordine delle operazioni dell’anno agricolo e e a quelle edite in P. Vannucci, P. e gli Scolopi, Roma 1950, le principali raccolte sono: G. Zuppone Strani, ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] della sua città, gestito dagli scolopi, e dimostrò precocità d'ingegno componendo Torino, dove ricevette le insegne dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, noti del C., il discorso su La patria degli Italiani, apparso anonimo nel Caffè (II [1765], ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il ragazzo fu affidato agli scolopi delle Scuole pie che allora languida e mozza di quella poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma L. Morabito, Savona 1998; S. Pivato, Il Canto degli Italiani: l'inno di Mameli, gli inni politici e la ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...