CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] nell'Ordine, non è noto: sappiamo soltanto che, in documenti Posteriori, figura con il titolo di professore di Paderborn 1910, pp. 213 s.; O. M. Premoli, Storia deibarnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem; F. Savio, La falsificazione ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] . Infatti il 6 marzo 1622 ottenne dal re ampie facoltà ai barnabiti di aprire e stabilire in qualsiasi città del regno collegi dell'Ordine, salva l'approvazione dei vescovi ordinari. E ben presto egli stesso, con altri padri di S. Carlo, fondò il ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1680, pp. 616-714).
Nel 1608 il G. si trasferì a Milano, assistente del generale deibarnabiti Cosimo Dossena, che lo incaricò di scrivere una storia dell'Ordine. Parallelamente, cominciò la raccolta dell'epistolario di Pio V. Ma nel 1612 Paolo V lo ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] utilitaristico della religione come unica garante dell'Ordine sociale).
Per queste idee, che giungevano . 18 s.; G. Boffito, Scrittori barnabiti..., I, Firenze 1933, p. 442; L. Levati-P. M. De Candia, Menologio deibarnabiti, II, Genova 1933, pp. 304 ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] Ludovico Maria (1669-1709), membro dell'Ordine domenicano, morì in fama di santità.
Il C. entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Paolo, detta deibarnabiti, presso il cui collegio milanese di S. Alessandro compì gli studi, prendendo i voti ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] e i Farnese), nominato con dispensa pontificia cavaliere dell'Ordine di Malta, il B. si trasferì a Roma dopo p. 22; O. Premoli, Storia deibarnabiti nel Cinquecento, Milano 1913, pp. 356-358; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 312- ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta deibarnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] disposizioni papali consideravano tuttora abusiva la presenza deibarnabiti in Birmania, esplose in un triplice tentativo sul libro Kammura peguano, ossia Trattatodelle Ordinazioni de' Talapoini del secondo Ordine detti Pinzen, in carattere Pali o ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] fu preziosa per trattare delicate questioni riguardanti un più organico ordinamento della Congregazione. Nel 1543 l'A. fu in missione il 12 ott. 1584 a Milano. Nell'Archivio milanese deibarnabiti sono conservate lettere da lui scritte.
Fonti e Bibl.: ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] (per l’ordinazione fu necessaria una dei patriarchi armeni. Solo l’equilibrio e la fedeltà del patriarca armeno Hassun riuscirono a evitare il peggio. La stessa tendenza alla latinizzazione degli orientali, appoggiata anche dal cardinale Barnabò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Divino Amore e la divisione dei Francescani nei due Ordinidei Conventuali e degli Osservanti Barnabiti, fondati a Milano nel 1530, le cui matrici sono la religiosità mistica rafforzatasi nelle regioni settentrionali della penisola dopo le guerre dei ...
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