PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Maria, poi entrato tra i barnabiti con il nome di Giovanni e il disegno di G.B. P., in Bollettino dei Musei civici genovesi, XIV (1992), 40-42, pp. 369-377; F. Affronti, in La Commenda dell’Ordine di Malta arte e restauri di un ospitale genovese ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di sei anni nell'imperial collegio dei nobili di Milano, eretto nel 1725 dai padri barnabiti accanto alle scuole di S. Alessandro dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève 1769); Imposte secondol'ordine della natura, s.n.t. (ma Genève 1771); Saggio ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] mentre l'ordine pubblico era ulteriormente turbato da bande di briganti. Il C., che era tra i pochi fedeli dei Borboni che si occupavano dell'istruzione (somaschi, scolopi, gesuiti, barnabiti) la direzione e l'insegnamento in tutti i collegi del ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] egli poté ottenere uno dei posti gratuiti del collegio "Maria Luigia", tenuto a Parma dai padri barnabiti, del quale seguì i 1906 sotto l'egida del ministro P. Boselli che, con ordinanza del 16 dello stesso mese (poi confermata dai suoi successori G ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] complessità di interessi culturali dello studioso barnabita. La prima, in ordine cronologico, è la Biblioteca aeronautica italiana in fondo al suo Primo Supplemento un ampio "Indice generale dei nomi e delle cose", relativo ad ambedue i volumi della ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] irritato i gesuiti con la richiesta di assegnare ai barnabiti il collegio dei nobili, fu trasferito a Perugia, e qui palesò Il 17 nov. 1848 fu fermato dalla polizia bolognese per ordini giunti da Roma, ma la successiva traduzione al carcere di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] "Imperiale Equituni Collegium" dei padri barnabiti. Nel 1729 sostenne, sotto la guida dei padre Guarini, delle Discussiones 11 e 24 ag. 1749). Il 19 sett. 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. Agostino in Lucca.
Nel 1758, ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] presso le scuole "Arcimboldi", tenute dai barnabiti. Gli interessi letterari della giovinezza restano documentati nel 1674 - sempre solerte difensore dell'ordine pubblico - prese parte alla revisione dei "biglietti di calice" e infine, nel ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] Casa. Il governatore di Milano reagì, ordinando per rappresaglia la confisca dei beni che i Protettori possedevano nel suo per seguire l'esempio del padre, entrato anziano tra i barnabiti: a dissuaderlo fu la sorella Vittoria che lo sollecitava a ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] era già presente alla congregazione del S. Offizio. Dopo l'esame dei suoi scritti (a noi sconosciuti), inviati al Cibo da Cosimo III nel 1678 per ordine della congregazione presiedeva alla causa. Nello stesso anno fu esaminata dal barnabita C. Fabbri, ...
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