CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] dove volle temprare la sua vocazione ascetica nella casa deibarnabiti, guidati da Antonio Maria Zaccaria, che si assunsero l'ultimo ventennio della sua lunga vita. Nel 1547 vi si fece ordinare prete e nel 1550 entrò nella chiesa di S. Girolamo, prima ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] della famiglia, con diritto di patronato alla sua famiglia, nell'Ordinedei cavalieri di S. Stefano. Pochi anni più tardi, l assistenza agli infermi a domicilio. Chiamò a Pisa i padri barnabiti, presso i quali aveva studiato a Pavia, concedendo loro l ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] migliore, il 18 maggio 1661 gli impartiva l'ordine di rientrare. Tornato a Milano, l'ambasciatore presentava XI (1899), pp. 359, 363, 365, 367 s.; O. Premoli, Storia deibarnabiti nel Seicento, Roma 1922, p. 337; G. Coniglio, Ilviceregno di Napoli nel ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] dell’insigne nobilissimo monistero di S. Marta in Milano dell’Ordine di S. Agostino, tratta dagli antichi manoscritti di esso monistero, Milano 1677; O.M. Premoli, Storia deiBarnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, passim; C. Vasoli, L’Apochalypsis ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] posizione dell'Ordine, in quello stesso anno si accettarono le prime solenni professioni dei voti, 16-22, 36-42; Id., Fra' Battista da Crema, Roma 1910, p. 52; Id., Storia deibarnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 2, 9- 16, 18 s., 24, 36, 39, 40, ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] per il C., che ancora nel 1562 figurava nell'elenco dei benefattori deibarnabiti e che, l'anno successivo, era intervenuto presso l' In Coena Domini (pentecoste del 1568) e in occasione dell'ordine, emanato pochi giorni dopo, con il quale l'autorità ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio deibarnabiti (chierici regolari [...] il 13 giugno 1801 partì per Roma chiamato dal preposto generale deibarnabiti, M. Alpruni, con il quale aveva consuetudine dagli anni giovanili. Entrò nella cancelleria della curia dell'Ordine, iniziando così una carriera di governo percorsa sotto la ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S. Carlo ai Catinari. In quel periodo il B Bilio,Carte Bilio relative al vat. I; Roma, Archivio deibarnabiti a S. Carlo ai Catinari,Carte Bilio (elenco sia, pure ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] più capienti e maggiormente dotate, essendo state sedi di ordini religiosi ora soppressi (come S. Frediano, già deibarnabiti, S. Caterina, già dei domenicani, e S. Michele degli Scalzi, già dei monaci olivetani).
Sia nella fase di abolizione degli ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] di entrare nella carriera ecclesiastica; ricevuto l'ordine del suddiaconato nel luglio 1568, il 2 -127; O. Premoli, Storia deibarnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 191, 193, 479, 536, 542 s.; L. von Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1929, ...
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