PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] di S. Ercolano, retta dai barnabiti, e nel 1635, mentre stava per laurearsi in giurisprudenza, decise di entrare nell’Ordine, accolto dal superiore locale Agricola Bartolotti senior.
Accettato nella Congregazione dei chierici regolari di s. Paolo il ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] G. presero gli ordini anche i fratelli minori (figli della Tizzoni) Giovanni Mercurino, la cui carriera seguì strettamente quella del fratello maggiore, e Arcangelo, canonico lateranense.
Entrato nella Congregazione dei padri barnabiti nel 1676, dopo ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] nell'Ordine, non è noto: sappiamo soltanto che, in documenti Posteriori, figura con il titolo di professore di Paderborn 1910, pp. 213 s.; O. M. Premoli, Storia deibarnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem; F. Savio, La falsificazione ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo deibarnabiti, [...] non riuscirono a trovare l'accordo per rispondere uniti alle proposte dei militari francesi che ostentavano sentimenti d'amicizia verso la Repubblica. Da Roma il 25 mattina giunse l'ordine di resistere allo sbarco; il Consiglio di guerra, formato dal ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] . Infatti il 6 marzo 1622 ottenne dal re ampie facoltà ai barnabiti di aprire e stabilire in qualsiasi città del regno collegi dell'Ordine, salva l'approvazione dei vescovi ordinari. E ben presto egli stesso, con altri padri di S. Carlo, fondò il ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] minori. Nonostante le apparenze, non si trattò di una bega personale, bensì di un contrasto fra due Ordini religiosi, quello deibarnabiti e quello degli oblati. I primi erano interessati a rivendicare la priorità e la maggiore autorità dell'opera ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1680, pp. 616-714).
Nel 1608 il G. si trasferì a Milano, assistente del generale deibarnabiti Cosimo Dossena, che lo incaricò di scrivere una storia dell'Ordine. Parallelamente, cominciò la raccolta dell'epistolario di Pio V. Ma nel 1612 Paolo V lo ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordine corinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel 1756 all'incirca nello stesso periodo, il collegio deibarnabiti a Vercelli nel quale al rigido schematismo delle ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione deibarnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di con "nitida eleganza" nel 1785, mantenendo l'ordine architettonico dei tre scompartimenti della navata e alzando il piano di ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] utilitaristico della religione come unica garante dell'Ordine sociale).
Per queste idee, che giungevano . 18 s.; G. Boffito, Scrittori barnabiti..., I, Firenze 1933, p. 442; L. Levati-P. M. De Candia, Menologio deibarnabiti, II, Genova 1933, pp. 304 ...
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