CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] , greco, filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordinedeibarnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell'Accademia degli Eccitati di ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] la decisione di dedicarsi agli studi scientifici.
Infatti il M. chiese di entrare nell’Ordinedeibarnabiti e il 4 nov. 1868 entrò come laico nel seminario romano deibarnabiti; il 26 nov. 1869 ricevette l’abito religioso e il 26 nov. 1870 professò ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] quegli anni anche attraverso la collaborazione al settimanale diocesano Unione monregalese.
Nel 1913 decise di entrare nell'Ordinedeibarnabiti per dedicarsi all'educazione della gioventù. Professati i voti temporanei il 21 maggio 1914, fu destinato ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] a Bologna, dove nel 1718 prese i voti come "prete professo" nella Congregazione di s. Paolo (Ordinedeibarnabiti). All'interno dell'Ordine arrivò a ricoprire altissime cariche: venne eletto più volte provinciale e una volta presidente del capitolo ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] nel noviziato di San Severino entrò nell'Ordinedeibarnabiti. Nel 1793 fu inviato a Torino, dove fu consacrato sacerdote (19 apr. 1794), e rimase fino al 1798 a insegnare retorica in quel collegio dei nobili. Con lo stesso incarico soggiornò dal ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] di tutte le fortezze dello Stato milanese per conto di Luigi XII re di Francia, e Bartolomeo, fondatore dell'Ordinedeibarnabiti.
Com'era costume per i rampolli di famiglie aristocratiche, fu inviato presso una delle corti italiane per completare la ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] dove seguì i corsi di filosofia e teologia; ma, prima ancora di essere ordinato sacerdote, tornava a Milano per entrare come novizio nell'Ordinedeibarnabiti (1829). Pronunciati i voti solenni nel 1833,fu subito destinato all'insegnamento, dapprima ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] di diritto canonico.
Eletto nel giugno 1653 generale deibarnabiti, il B. doveva poi dimostrare altrettanta fermezza anche nel governo dell'Ordine, cercando di stabilire un più severo controllo sui rapporti dei suoi soggetti con gli ambienti di corte ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] più giovane di quattro anni, che diverrà uno dei fondatori dell'Ordinedeibarnabiti. Sarà proprio il rapporto con quest'ultimo - sorta di filo ininterrotto che accompagnerà, sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] nel 1552 in seguito al processo romano, furono composte nel 1579 sotto la direzione di S. Carlo Borromeo, grande estimatore deibarnabiti, e stese dal P. Carlo Bascapé, poi vescovo di Novara.
Ai tre voti religiosi solenni di povertà, di ubbidienza e ...
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