ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] Milano presso le scuole Arcimbolde, condotte dalla Congregazione deibarnabiti, dove padre Francesco Re, matematico e idraulico nel 1775 ricevette gli ordini superiori di sacerdote ma non appartenne ad alcun ordine religioso. A partire dal ...
Leggi Tutto
BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] minori. Nonostante le apparenze, non si trattò di una bega personale, bensì di un contrasto fra due Ordini religiosi, quello deibarnabiti e quello degli oblati. I primi erano interessati a rivendicare la priorità e la maggiore autorità dell'opera ...
Leggi Tutto
TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] di Vercelli monsignor Gian Francesco Bonomi (si veda la corrispondenza Bonomi-Boerio nell’Archivio storico deibarnabiti a Roma); per primo poi nei collegi dell’Ordine aprì le scuole di belle lettere e introdusse in tutte le chiese affidate ai ...
Leggi Tutto
VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] avo paterno. Il 12 dicembre 1785 pronunciò i voti solenni nell’Ordine. A Roma si dedicò agli studi di teologia presso il collegio dei conventi romani dei carmelitani dell’antica osservanza, dei minori osservanti, dei conventuali, deibarnabiti e dei ...
Leggi Tutto
OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] mettere a fuoco il ruolo della Congregazione deibarnabiti nell’opera di riforma borromaica, con la questione a quei tempi ancora ampiamente discussa della loro probabile incorporazione con l’Ordine degli umiliati, prima che questo venisse soppresso ...
Leggi Tutto
GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1680, pp. 616-714).
Nel 1608 il G. si trasferì a Milano, assistente del generale deibarnabiti Cosimo Dossena, che lo incaricò di scrivere una storia dell'Ordine. Parallelamente, cominciò la raccolta dell'epistolario di Pio V. Ma nel 1612 Paolo V lo ...
Leggi Tutto
SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio deibarnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] primavera del 1808. Designato responsabile della casa del suo Ordine ad Arpino, riprese la stesura della Relazione del Regno ms. di 5 cc. che si conserva nell’Archivio storico deibarnabiti di Roma) e un Breve ragguaglio sullo stato della missione ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordine corinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel 1756 all'incirca nello stesso periodo, il collegio deibarnabiti a Vercelli nel quale al rigido schematismo delle ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione deibarnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di con "nitida eleganza" nel 1785, mantenendo l'ordine architettonico dei tre scompartimenti della navata e alzando il piano di ...
Leggi Tutto
CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] utilitaristico della religione come unica garante dell'Ordine sociale).
Per queste idee, che giungevano . 18 s.; G. Boffito, Scrittori barnabiti..., I, Firenze 1933, p. 442; L. Levati-P. M. De Candia, Menologio deibarnabiti, II, Genova 1933, pp. 304 ...
Leggi Tutto