RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] contemporaneamente divenne uditore della nunziatura fiorentina sotto il primo uditore, il canonico Filippo Martini. La frequentazione deibenedettini cassinesi di S. Maria della Badia Fiorentina e di Giovanni Lami, bibliotecario della Riccardiana e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] decisione promette di osservarla integralmente e di eseguire ogni ordine, venga accolto nella comunità, sapendo che proprio la così quindi che l’Impero carolingio segna il trionfo deiBenedettini, divenuti in pratica l’unica forma possibile di vita ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] grandi monasteri deiBenedettini (Kremsmünster, v.; Admont, v.; Melk, v.; St. Florian), dei Cistercensi, sviluppo artistico dell'A. in questo periodo fu la presenza degli Ordini mendicanti, in espansione in tutta Europa.Rimane da stabilire in quale ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Agostino da Vimercate nel 1522 - non mise al riparo il F. dai problemi interni all'Ordinebenedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella (ecl. XXI), permise l'ascesa alla presidenza della ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] imprendeva il suo ampio ciclo di affreschi per la casa generalizia dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale deibenedettini olivetani, gli commise di proseguire la decorazione del chiostro del monastero di ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] nell'Ordinedei monaci benedettini olivetani a Bologna: l'ingresso nel noviziato, con la vestizione e imposizione del nuovo nome, avvenne due anni più tardi (8 sett. 1589), la solenne professione dei voti monastici il 16 sett. 1590. Sulla formazione ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , Roma 1943, pp. 20 s.; F. Caffi, Camaldolesi. Le figure più rappresentative dell'Ordine, Pergola 1944, pp. 146-153; A. Pagnani, Storia deibenedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 127 ss.; J. Leclerq, Un humaniste ermite: le bienhereux Paul ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] alle posizioni di Pietro Nenni e alla sua parola d’ordine, politique d’abord.
Gli anni di formazione. 1950-1960 in sede della facoltà di lettere e filosofia il monastero deiBenedettini, monumento simbolo della città. Nel 1981 entrò a far ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] Jacopo (Gian Francesco al secolo), monaco della Congregazione deibenedettini camaldolesi e, nei primi anni Dieci del Seicento, in Sapienza, il quale risiedeva allora nel convento del suo ordine presso la chiesa di S. Callisto in Trastevere, non ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] un'isola della laguna veneta, il cenobio era stato deibenedettini e successivamente era passato agli eremitani di S. Agostino a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordinebenedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...