BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordinedei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] studiò retorica con L. Buonamici. Era diacono nell'Ordinedei canonici regolari, quando, lasciato il convento con , visse per un certo periodo, intorno al 1551, presso i benedettini di Maguzzano sul Garda, nel circolo di umanisti che il cardinale ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] 1306il C. ricevette da Clemente gli introiti della casa deibenedettini di S. Pietro a Perugia; il suo arcipresbiteriato di culto della beata fu confermato da Pio IX nel 1847 per l'Ordine francescano e nel 1883 fu esteso da Leone XIII alla diocesi di ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] i beni al nuovo ospedale di S. Giovanni Battista, dell'Ordine crociato dei Cavalieri di Malta.È stato dimostrato che a B. l alla prepositura deiBenedettini, e la chiesa della SS. Trinità a Královo Polie, pertinente al monastero dei Certosini fondato ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ricordate le chiese della Trinità a Varsavia (1652-55) e deibenedettini a Plock (distrutte), e di S. Pietro a Cracovia; sue realizzazioni per la casa regnante e i principali ordini religiosi, alla diffusione del linguaggio architettonico del tardo ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] decorativo (1613-16), la facciata sul Campo Vaccino a due ordini (1614), di cui solo il primo fu ultimato (Giovannoli, Orazio è il palazzo di S. Callisto (1615), già monastero deibenedettini di S. Maria in Trastevere, per i quali egli lavorò con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] al concilio di Vienna (1311-1312), dell’ordinedei Templari, contro il quale erano state addotte accuse Francescani spirituali e i Fraticelli.
Il successore Clemente VI, antico benedettino, è un eccellente predicatore e teologo, ma ha più indole ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] Il fanciullo Giuseppe chiese di entrare a tredici anni nell’Ordinedei servi di Maria che aveva conosciuto frequentando con la madre il ambiente culturale di Monaco di Baviera, ospite dei monaci benedettini di Schäftlarn, dove instaurò contatti con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] che testimonia l’inizio della vocazione umanistica all’origine del suo primo cambiamento di stato: dall’ordinedei francescani a quello più intellettuale deibenedettini. Questa soluzione tuttavia non basta a Rabelais, che di lì a qualche anno depone ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di Palermo; proveniente dall'Ufficio dei monumenti del soppresso monastero deibenedettini di Monreale, già in S. Risalaimi (staccati nel 1881, provengono dalla cappella dell'Ordinedei cavalieri teutonici nel casale di Risalaimi, tra Misilmeri ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordinedei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] era quindi chiamato a salvare la Chiesa da queste minacce.
Organizzazione e finalità dell'ordinedei domenicani
Mentre i monaci benedettini rimanevano nei loro monasteri, i frati domenicani, come i francescani, potevano spostarsi da un luogo all ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...