Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] mutarne la natura; ovviamente questa r. degli ordini si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, nati dalla r. deibenedettini.
Nel 16° sec. si chiama r. cattolica ...
Leggi Tutto
órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] al servizio della chiesa cattedrale. I monaci contano 10 ordini: si ricordano tra essi i benedettini, i camaldolesi, i cistercensi, i certosini. Gli ordini mendicanti attendono alla vita apostolica più dei monaci; tra di essi troviamo i domenicani, i ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] senza coda), press'a poco alla maniera deibenedettini di Solesmes, raddoppiando e triplicando la grafia della canzone popolare (la "storia"): "Le suiet est pour l'ordinaire quelque histoire amoureuse, et souvent tragique. Comme la Romance doit être ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] a testimoniare del valore d'arte che fu proprio ai monaci - artisti benedettini, che anche in altri centri d'Italia, a Bobbio, a Polirone, importanti compiti alla fantasia creatrice, ma l'ordinamentodei versi in colonne, che potevano interrompersi a ...
Leggi Tutto
MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
*
Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] una parte considerevole; un elemento nuovo venne però ad aggiungersi e furono i monaci. I grandi ordinideibenedettini, dei trinitarî, ecc., eressero dappertutto i loro monasteri e lavorarono alacremente alla trasformazione cristiana di coloro che ...
Leggi Tutto
ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] i tanti, a Catania il palazzo Valle e il monastero deibenedettini, a Palermo il palazzo Bonagia.
In questa rapida rassegna si dal vigoroso ordinamentodei colonnati sovrapposti, aggraziato per le sinuose e attorte decorazioni dei tondi, dei festoni, ...
Leggi Tutto
MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] monastiche furono i presidî che gli ordini cavallereschi dei Gerosolimitani e dei Templari disseminarono in Siria nel sec. veri e proprî palazzi cinquecenteschi, e il monastero deibenedettini a Catania, distribuito intorno a quattro grandi chiostri. ...
Leggi Tutto
GERTRUDE detta la Grande, Santa
Bianca Paulucci
Nacque il 6 gennaio 1256, non si sa in quale parte della Germania, e a 5 anni fu messa per educazione nel monastero benedettino di Helfta presso Eisleben [...] principio al 17 novembre, in cui è celebrata dall'ordinebenedettino, poi trasportata al 15 dello stesso mese. Viene chiamata varie lingue sono da segnalare: quella del Legatus a opera deibenedettini di Solesmes, Le héraut de l'amour divin (Tours e ...
Leggi Tutto
OJETTI, Raffaele
Arduino Colasanti
Architetto, nato in Roma il 7 febbraio 1845, morto ivi il 27 marzo 1924. Compiuti gli studî classici a Subiaco, nel collegio deibenedettini, divenne architetto a [...] compì in S. Marinella, dal rinnovato palazzo Primoli, in Via Zanardelli, al collegio delle missioni cattoliche dell'ordine trinitario, sul Viale del Re. Fu tra i fondatori dell'Associazione artistica internazionale e dell'Associazione fra i ...
Leggi Tutto
RANCÉ, Armand-Jean Bouthillier de
Placido Lugano
Nato a Parigi il 9 gennaio 1626, morto a La Trappe il 27 ottobre 1700. Di nobile famiglia, fu molto versato nelle lettere sacre e profane, e giovanissimo [...] dell'abate De Rancé si è venuto poi costituendo il nuovo Ordinedei cisterciensi riformati o della stretta osservanza (trappisti), che conta più di ottanta monasteri (v. benedettini).
Bibl.: Gaillardin, Les Trappistes ou l'ordre de Cîteaux au XIXe ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...