MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] noto. Svolse alcuni incarichi, sia pur minori, all'interno dell'Ordine: fu priore, poi abate (non sempre residente) del monastero II, Paris 1913, pp. 103-113; A. Pagnani, Storia deibenedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 170 s.; B. Mariani, M ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , non avrebbe potuto aspirare alla carica suprema del suo Ordine. Affiancarono il nuovo generale, in qualità di visitatori, M , Roma 1948, I, p. 196; A. Pagnani, Storia deibenedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 236, 243; J. Leflon, Pie ...
Leggi Tutto
MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] , per confraternite e ordini religiosi.
Nel 1781 realizzò due piccoli dipinti, di formato ovale, raffiguranti S. Romualdo che incontra Ottone III e S. Benedetto con gli imperatori degli Unni (Camaldoli, monastero deibenedettini) e un Martirio ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] Innocenzo XII vescovo di Aversa il 25 febbr. 1697. Ordinato diacono e sacerdote (da correggere Sagliocco, p. 79 tra quelli dei dieci cardinali graditi all'imperatore per la successione a Clemente XI. Morì nel monastero deibenedettini di Montevergine ...
Leggi Tutto
AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] insieme con due delle tre dissertazioni introduttive, in cui l'A. aveva tracdato a grandi linee la storia dei tre Ordini (templari, gerosolimitani, benedettini d'Oriente). Alle origini di questi studi c'è l'esigenza di rivendicare l'inviolabilità ...
Leggi Tutto
DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] Maria de Liguori, abbandonò il seminario per entrare nell'Ordinedei redentoristi, ai Ciorani, la terza casa fondata dal dell'archivio dell'abbaziadi Montevergine, ed intorno ai documenti dei monasteri benedettini di S. Maria di Pisticci e di S. ...
Leggi Tutto
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni
Maurizio Ulturale
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni. – Nacque a Giffoni Valle Piana, presso Salerno (Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, 1898-1904, [...] al 1335-40.
Non si conosce la data del suo ingresso nell’ordinedei minori; a Cambridge fu maestro in teologia (Bullarium franciscanum, cit., VI la guida dei minori della parte clementista (e in commenda, nel 1379 e 1381, i monasteri benedettini di S ...
Leggi Tutto
RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] , che in un passaggio delle Vite dei santi e beati del sacro ordinedei frati predicatori (Firenze 1587, p. Faventinorum, Venezia 1775, pp. 148 s.; A. Pagnani, Storia deibenedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 177 s.; M.E. Magheri Cataluccio ...
Leggi Tutto
GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] di Mill Hill nel 1908 e dei comboniani nel 1910. Nel contempo egli spinse gli stessi antichi ordini religiosi a prestare una maggiore collaborazione all'opera missionaria. Su sua sollecitazione i benedettini promossero una missione in Sudafrica e ...
Leggi Tutto
SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] , era stato estorto.
Nel marzo successivo, Urbano VI ordinò a Gentile di collaborare con i cardinali Bartolomeo Mezzavacca, alle preghiere di Riccardo II d’Inghilterra e deibenedettini, acconsentì solo alla liberazione del cardinale inglese Easton ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...