MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] grande decadenza. Per intercessione del cardinale Enea Silvio Piccolomini, parente del M., l’Ordinedeibenedettini rinunciò al monastero, che fu quindi acquisito dall’Ordine del Medici. Piccolomini, nell’ottobre 1458, pochi mesi dopo la sua ascesa ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordinedeibenedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] e in particolare di quelle che implicano presupposti dogmatici respinti dagli eretici, come, per esempio, le liturgie in suffragio dei defunti.
La raccolta fu giudicata utilissima (Giornale de' letterati, Parma 1686, p. 171; 1687, p. 177; 1691, p. 70 ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] aver tenuto una cattedra nello Studio di Ferrara. Ben presto, tuttavia, lasciò la vita mondana ed entrò nell'Ordinedeibenedettini, rifugiandosi nel celebre e frequentatissimo cenobio ferrarese di S. Bartolomeo extra muros, ove si distinse per la ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] e duca di Bagnara, mentre i cadetti Domenico e Giuseppe entrarono nelle file ecclesiastiche, divenendo il primo monaco dell’ordinedeibenedettini e conseguendo il secondo la nomina episcopale esercitata dapprima a Lecce e poi a Capua. Una delle due ...
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Tritemio, Giovanni
W. Theodor Elwert
Nome umanistico di Johannes von Heidenberg (Tritheim) (Trittenheim, Treviri 1462 - Würzburg 1516), ad Heidelberg allievo di C. Celtis e di Reuchlin; nel 1483 entrò [...] nell'ordinedeibenedettini, divenendo abate di Sponheim (Kreuznach) nel 1485, abate di San Giacomo a Würzburg fin dal 1506. Si occupò della riforma dei monasteri, scrisse cronache, compendi storico biografici, opere contro l'astrologia e l'alchimia, ...
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camaldolése, órdine Ramo deibenedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] o «di Etruria e del santo eremo di Camaldoli») e dei cenobiti di San Michele di Murano, furono nuovamente riuniti nella Congregazione dei monaci eremiti camaldolesi dell’ordine di san Benedetto (Congregatio monachorum eremitarum camaldulensium O.S ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo e funzionale dei modelli benedettini, in contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] Gregorio IX). Ma F. non volle adottare la regola deibenedettini o degli agostiniani e volle darne ai suoi frati una 1223, data che può essere assunta come quella di nascita dell'ordine francescano. Ma è anche la data con cui inizia la "passione ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ebrei e da alcune confessioni cristiane. Presso i primi è diverso anche l’ordinedei libri, distinti in tre classi: a) la Legge (Tōrāh) o, a Parigi), gli istituti biblici francescano e deibenedettini spagnoli, e altri istituti archeologici inglesi e ...
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Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo deibenedettini, fondato da s. Romualdo [...] intorno al 1012 ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...