La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] generalmente considerata con diffidenza; per questo motivo i benedettini, che diventarono in seguito i principali esponenti del in relazione con il senso pratico dei Romani e con la loro naturale propensione all'ordine.
I testi di geometria degli ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] dei suoi predecessori, concesse inoltre protezione imperiale e conferma dei diritti tradizionali all'arcivescovo di Ravenna, ai monasteri benedettini diretta tutela bolognese, la città dominante emanasse l'ordine di costruire due rocche in città, ai ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] prime tappe della sua educazione - l'Accademia dei nobili diretta dai benedettini ad Ettal, in Baviera, e lo studio la mediazione in una controversia tra il Regno di Napoli e l'Ordine di Malta) il F. aveva l'incarico strettamente segreto di ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Gesuiti e nel 1897 ai Benedettini Confederati8. Assieme al suo interesse segnalare è anche la riorganizzazione dell’Ordine mechitarista armeno, che ha dato luogo Greco”, in G.A. Santoro e la Congregazione dei Greci (1566-1596), Brescia 1975; V. Peri ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] Guglielmo d'Altavilla, primo conte dei Normanni, e in seguito, nell'ordine, dai fratelli Drogone e Umfredo . Vetere, Galatina 1986, pp. 13 s., 18; B. Vetere, Il monastero benedettino di S. Maria "de Neritono". Origine e costituzione, ibid., pp. 33 s., ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] traduzione dal greco dei commenti sui Salmi dell'esegeta bizantino Eutimio Zigabene. Il benedettino, inoltre, entrò , si diceva, fosse "l'occhio destro." - ricevette l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio religioso indetto ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] dall'ecclesia cittadina: nel 983 i Benedettini s'insediarono in S. Stefano a Bologna la restituzione, o la costruzione, di gran parte dei castelli, pievi e monasteri della regione tra la fine si rivolsero i nuovi Ordini mendicanti presenti in Emilia ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e letterati, che per particolari iniziative d'ordine religioso. Sotto quest'ultimo aspetto è probabilmente notevole di uno dei principali esponenti del movimento, il padre Antoine Espinasse, sicché finì per lasciare tranquilli i benedettini.
Ma il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] strutture dell’ordine tribale fondate su rapporti di vicinanza) venivano subordinati all’apparato amministrativo dei castra. gli inizi dell’architettura religiosa di Gniezno e i monasteri benedettini a Trzemeszno e Łęczyca. Alla fine del X secolo sull ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] complesso benedettino omonimo. In questo vigoroso XIII secolo presero avvio le costruzioni delle chiese degli ordini Verona, le chiese, le cappelle gentilizie e le sale capitolari dei conventi, i palazzi del potere civile, le case nobiliari. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...