UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] VIII alla fine del sec. XI, ivi, pp. 323-353; id., Costruzioni benedettine in Umbria, Fede e arte, 2, 1966, pp. 177-199; La Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia dell'Ordinedei minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 77- ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a cura di C. Castagnari, Jesi 1982, pp. 329-380; I Benedettini nella Massa Trabaria, "Atti del Convegno, Sestino 1980", Sansepolcro 1982; G 1990, pp. 163-187; F. Bramato, Storia dell'Ordinedei Templari in Italia. Le fondazioni, Roma 1991; E. Guidoni ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] l'anno del passaggio della chiesa privata della famiglia dei Particiaci ai monaci benedettini di S. Servolo, mentre nell'883 è documentata unica, secondo una tipologia abbastanza diffusa presso l'Ordinedei Servi di Maria.Una qualche eco della grande ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] . Al piano superiore (Uffizi, A 1375) sembra fosse previsto un ordine su piedistalli. Forse a questi anni (tra il 1527 e non molto successiva.
Nel 1531, su incarico di Clemente VII e deibenedettini di Montecassino, il C. progettò (Uffizi, A 182 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] questi decenni, con lo sviluppo dei rami riformati toscani deiBenedettini si ebbe un nuovo impulso voll., Cinisello Balsamo 1977; E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] l’evoluzione deiBenedettini cassinesi e sublacensi. Si deve certamente agli interventi dei vari dicasteri nella sua visione dell’onor militare, indussero il papa a modificare l’ordine del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, cioè di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] consolidando un sistema extra moenia di insediamenti benedettini, in alcuni dei quali, dall'inizio del sec. 13°, Faggioli, La chiesa e il convento di S. Maria dei Servi di Orvieto, Studi storici dell'Ordinedei Servi di Maria 7, 1955-1956, pp. 31 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] smontati e ricomposti, con l'inversione dell'ordine nella ristrutturazione quattrocentesca che ha radicalmente trasformato 1895, 2, pp. 325-348; L. Simeoni, L'opera deibenedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ) allievo presso la scuola della celebre badia fiorentina deibenedettini cassinesi, e in particolare scolaro di Bernardo de 'altra parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a Siena). Infine il matrimonio fu ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] cattolici, questo radicale mutamento fu dovuto essenzialmente all'ordinedei gesuiti che nel primo secolo di influsso della Controriforma In Francia, dove il sistema dei gesuiti fu in seguito ripreso dai benedettini e dagli oratoriani, l'insegnamento ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...