PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] portare la mitra (c. 1v) - a cui due monaci benedettini offrono un libro.Della fine del sec. 11° sono quattro manoscritti di rilievo è il Breviario di Leone, Gran maestro dell'Ordinedei Crociferi della Stella Rossa (Praga, Státni Knihovna, XVIII F ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...]
La rete di connessioni tra la Compagnia della Vergine, l’ordinedei gesuati e il monastero suburbano di S. Abbondio favorì evidentemente 393-405; M.D. Mazzoni, in Codici liturgici miniati deiBenedettini in Toscana, Firenze 1982, pp. 454-502; G. ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] pratiche e dei rituali collettivi: la chiesa, la sala capitolare, il refettorio, il chiostro. La diffusione deibenedettini nei territori dalla proliferazione di nuovi collegi e seminari: l'Ordinedei gesuiti, fondato nel 1534 da sant'Ignazio di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , il 3 luglio 1641,a monsignor Panciroli, viceprotettore deibenedettini. Né ebbe effetto, venti anni dopo, la preghiera rivolta, sempre da Cristina,allo stesso protettore dell'Ordine, cardinale Antonio Barberini. Non per questo cessano le caparbie ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] A Torino infine il C. ebbe modo di osservare da vicino l'ordinamento del catasto, che diverrà in Sicilia una delle sue idee fisse. Sono Opere pie. Fu decretata la soppressione dei conventi deibenedettini bianchi e ne vennero incamerate le rendite ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] artefice e vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in Collegio la proposta di muover 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma deibenedettini di S. Giorgio Maggiore, che vennero uniti alla ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] col ritrovarsi nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia deibenedettini di Polirone, non si sa se per ragioni di lavoro dove il 13 marzo 1503 il podestà Lamberto Borelli diede ordine che glifossero pagate alcune pitture nel suo palazzo e una ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] 1230 e il 1249. Tra il 1080 e il 1130, i Benedettini occuparono gran parte dei monasteri della regula mixta, insediandosi a N e nella valle del di terre e beni. Tra questi emerge l'Ordinedei Templari, soprattutto durante il mandato di Gualdim Pais, ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] p. 26), che l’ipotizzò sulla base del racconto del benedettino Angelo Grillo che incontrò Telesio, appunto, a Seminara. Grillo, però anni Cinquanta l’Inquisizione indagò vari frati dell’ordinedei minimi e il vicario arcivescovile, Antonio Soriceo, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] dai grandi insediamenti prima deiBenedettini a Montecassino e a Subiaco (v.) e poi dei Cistercensi (v.), che Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 107-122; G ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...