MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] 1581, non è escluso che le relazioni con l’Ordine risalgano a contatti stabiliti nell’ambiente veronese di S. e datò il Martirio dei ss. Fermo e Rustico per l’altar maggiore dell’omonima chiesa a Lonigo, appartenente ai benedettini di S. Giorgio in ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] a Gorizia e, dal 1898, nell'istituto diretto dai benedettini dell'abbazia di Marienburg (Merano), dove nel 1903 conseguì il dei gesuiti, punto di riferimento per i chierici austriaci destinati a brillanti carriere ecclesiastiche. Ordinato nel ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] nell'abbazia benedettina di St.-Pé-de-Génères nella Francia meridionale; si occupò dei conflitto tra capitolo generale dei francescani, riunito nel 1260 a Narbona, decise di far celebrare il giorno della sua morte in tutto l'Ordine.
Fonti e ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] veniva a collocarsi nel numeroso gruppo di vescovi siciliani provenienti da Ordini religiosi, soprattutto benedettini (come il Dusmet, vescovo di Catania), usciti dai grandi centri di formazione dei conventi di S. Martino alle Scale (Monreale) e di S ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dopo, il 22 febbr. 1867, quasi a ribadire la vitalità dell'Ordine, Pio IX preconizzava il D. arcivescovo di Catania, mettendolo cosi a dover temperare l'esuberante religiosità dei Siciliani con il proprio rigore di benedettino, ma nello stesso tempo ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] benedettino di Montevergine (Avellino). Il 6 dicembre anche le autorità del Regno d’Italia spiccarono un ordine , II, Torino 2003, pp. 555 s.; G. Preziosi, Sulle tracce dei fascisti in fuga. La vera storia degli uomini del duce durante i loro anni ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel dei gesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete più compiuto fu il benedettino ...
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SANUDO (Sanuto) Marco I, duca dell'Arcipelago
Guillaume Saint-Guillain
SANUDO (Sanuto) Marco I, duca dell’Arcipelago. – La data di nascita non può essere determinata con precisione, ma pare ragionevole [...] l’ordine cronologico degli eventi successivi della sua carriera, noti soprattutto grazie alle cronache dei secoli XIV 3 settembre 1227 donò un monastero situato a Nasso ai benedettini di S. Trinità di Brondolo (diocesi di Chioggia). Verosimilmente ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] il 1863 ricevette un nuovo incarico dai benedettini che gli commissionarono la decorazione della chiesa Ordine).
Con la nomina a professore onorario del Real Istituto di belle arti di Napoli, Morani fu definitivamente riconosciuto come uno dei ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] in contatto con i benedettini del monastero di S. Gregorio e soprattutto con il superiore dei gesuiti, Andrea des dell'anno successivo quando, visti inutili i suoi sforzi, gli fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...