TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] ultima commissione gli venne da Isidoro Rosa, serrano, generale deibenedettini silvestrini, che aveva dimorato a lungo a Roma nel 123).
Celestino (Dionisio), avviato alla religione nell’Ordinedei silvestrini, il 6 agosto 1719 vestì l’abito nel ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] Plebiscito, stampò, tra l’altro, il breviario per l’Ordinedei carmelitani (1584) e gli uffici per la cattedrale di in Laeta dies. Musiche per san Benedetto e attività musicali nei centri benedettini in età moderna, a cura di S. Franchi - B. Brumana, ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] alla città, nei giorni 20-21 apr. 1686, i benedettini maurini francesi Jean Mabillon e Michel Germain, e, sempre i cardinali Francesco del Giudice e Lorenzo Corsini, protettore dell'Ordinedei servi dal 1709 al 1732 e poi papa Clemente XII, ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e di sangue l'ordine fu ristabilito, con l adito a una lunghissima controversia) nei confronti deibenedettini di Correzzola, rei di aver bonificato parte ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] avvenuto nel 1621, né la progettazione del convento deibenedettini (Boscarino) iniziato nel 1669. È più verosimile che su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordinedei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] IX intervenne in favore di Benedetto di Niccolò Rapici, monaco del cenobio benedettino di S. Vito in Val d'Isernia, al quale il L. aveva conferito auctoritate ordinaria il priorato dei Ss. Matteo e Anna nella diocesi di Monreale. Il papa sanò inoltre ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 1610 riuscì ad eliminare certi abusi nell'Ordinedei romitani scalzi, nell'autunno del 1609 fece eseguire una visita dei canonici regolari a Calatayud, alla fine di quell'anno partecipò al capitolo generale deibenedettini. Tuttavia più di una volta ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso deibenedettini di Monreale e il S. Martino e il povero dell’abbazia ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] di contemplazione, che presto lo avrebbe visto promosso all'Ordinedei preti (13 giugno 1829: la cerimonia fu celebrata , due anni dopo essere stato nominato cancelliere della Congregazione benedettina, per tornare ad Assisi come abate della badia di ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] , accelerò la fondazione della congregazione svizzera deibenedettini.
Evidentemente più concentrato sul versante della e perspicacia: osservò, informò, eseguì onestamente i generici ordini che provenivano dalla Curia. In realtà, nell'ambito della ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...