FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] artefice e vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in Collegio la proposta di muover 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma deibenedettini di S. Giorgio Maggiore, che vennero uniti alla ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] col ritrovarsi nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia deibenedettini di Polirone, non si sa se per ragioni di lavoro dove il 13 marzo 1503 il podestà Lamberto Borelli diede ordine che glifossero pagate alcune pitture nel suo palazzo e una ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Agostino da Vimercate nel 1522 - non mise al riparo il F. dai problemi interni all'Ordinebenedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella (ecl. XXI), permise l'ascesa alla presidenza della ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] imprendeva il suo ampio ciclo di affreschi per la casa generalizia dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale deibenedettini olivetani, gli commise di proseguire la decorazione del chiostro del monastero di ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] nell'Ordinedei monaci benedettini olivetani a Bologna: l'ingresso nel noviziato, con la vestizione e imposizione del nuovo nome, avvenne due anni più tardi (8 sett. 1589), la solenne professione dei voti monastici il 16 sett. 1590. Sulla formazione ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , Roma 1943, pp. 20 s.; F. Caffi, Camaldolesi. Le figure più rappresentative dell'Ordine, Pergola 1944, pp. 146-153; A. Pagnani, Storia deibenedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 127 ss.; J. Leclerq, Un humaniste ermite: le bienhereux Paul ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] un'isola della laguna veneta, il cenobio era stato deibenedettini e successivamente era passato agli eremitani di S. Agostino a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordinebenedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] scala su cui salivano al cielo un drappello di religiosi del suo ordine vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare la tonaca nera deibenedettini in quella immacolata dei monaci di Camaldoli. Popolata di angeli e putti che assistono alla ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] carattere pericolosamente concorrenziale con l'Ordinedei minori: distoglievano infatti i fedeli dei minori - per sé ed i suoi seguaci. L'assenza di temi di polemica o contestazione della realtà ecclesiastica, i loro rapporti con monasteri benedettini ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] eseguì dieci quadri con storie della Vita di Gesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi anni Trenta i dipinti con scene della Vita dei santi dell'Ordinedei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati, ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...