CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] (1961) presso i benedettini sublacensi in un vano stessa chiesa): se ne ha notizia in una nota dei Registri dell'Accademia di S. Luca (Roma, Arch vita pubblica romana rivestì sempre un ruolo di secondo ordine: il 10 giugno 1618 è per la prima volta ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] inadatto alla vita religiosa, intrapresa in giovane età nell'Ordinebenedettino. Nel 1374 figura tra i monaci dell'abbazia di Una taglia di 500 fiorini fu posta sul capo del G. e dei due fratelli, condannati in effigie: il G. fu dipinto appeso per ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] venne inviato per un triennio a Roma, nel collegio benedettino di S. Anselmo. Ivi ebbe come lettori L. Giovan Battista l'incarico dell'istruzione dei giovanetti nobili genovesi. Il corso sorsero allora gravi difficoltà di ordine finanziario. Il F. si ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , la cui notevole facciata, realizzata su due ordini e con tufo a vista dal maestro Gennaro histor. sur l'abbaye de Cava, Cava dei Tirreni 1877, p. 394; N. Faraglia, Memorie artist. della chiesa benedettinadei Ss. Severino e Sossio di Napoli, in ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dei migliori vescovi del ducato, fu attivissimo nelle cure pastorali e nell'amministrazione del patrimonio ecclesiastico. L'abbazia di Muleggio, fondata dai benedettini n. 1; G. Manno, Degli ordinamenti giudiziari del duca di Savoia Emanuele Filiberto ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] anno, dei resti di s. Maria Salome. In alcune versioni del Liber miraculorum di Erberto di Clairvaux, diffuso nell'Ordine cistercense pp. XVII s.; D. Antonelli, Abbazie, prepositure e priorati benedettini nella diocesi di Sora, Sora 1996, p. 339; B. ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] 1814); cavaliere dell'Ordine delle Due Sicilie (marzo 1815). La carriera proseguì anche dopo il ritorno dei Borbone: nel settembre studi al fratello Emmanuele, facendolo poi entrare tra i benedettini. Durante l'esilio il L., per provvedere al ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] dunque molteplice, svolta in prima persona o attraverso l'Ordinebenedettino. Alle azioni attinenti la riforma della vita religiosa (si ricorda, nel 1227, la visita dei monasteri benedettini esenti, delle canoniche regolari, delle case degli umiliati ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] altri movimenti religiosi benedettini (tanto che essa fu solo vagamente nota agli stessi storici dell'Ordine, come il F. Gabotto, n. VI, pp. 11-13) - e da quelle dei marchesi Malaspina, protettori dell'abbazia fin dall'epoca della sua fondazione. B. ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] formulare il loro autorevole parere, in ordine successivo, oltre al G., Francesco Corti di decime concessa ai monaci benedettini grazie a un privilegio pontificio. a Giovanni Nicoletti da Imola e Paolo dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' Tedeschi ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...