CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] confratelli, anche i benedettini di Monte Oliveto e S. Severino di Napoli, i frati dell'Ordine di s. Francesco i fondatori del conservatorio della Carità di Napoli, dedicato alla cura dei fanciulli e ne scrisse la regola, insieme con il vescovo di ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] Biblioteca Picena o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, I, Osimo 1790, pp. 107 s.; U. Policari, L'Ordine di s. Benedetto di Monte Fano o dei Silvestrini, in P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929, pp. 453 s., 456, 468 s. ...
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AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] a quattordici anni, il 3 maggio 1698 vestì l'abito deibenedettini della Congregazione cassinese, in San Giovanni di Parma, e suo monastero di Reggio; nel 1745 nominato visitatore dell'Ordine, e tre anni dopo, procuratore generale. Trasferitosi a ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] anno B. investì dunque, del manastero, secondo l'ordine ricevuto, il custode fra, Sinibaldo e il guardiano fra dietro obbligo da parte del capitolo di provvedere al mantenimento deibenedettini trasferiti (Les registres de Alexandre IV, a cura di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] benefici di collazione papale.
L'ultimo concordato benedettino, in ordine di tempo, stipulato con Maria Teresa per IX (1959), pp. 47-72, dove è pubblicata anche una lettera dei Maffei a B. XIV sfuggita alla edizione dell'Epistolario maffeiano, a c. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] implica delle gerarchie assolute di valori in vista dei quali vale un solo ordine, quello testimoniato da Cristo alla Chiesa e 'istituzione che non poteva essere additata come tralignante dalla regola benedettina, né nel costume, né in altro (v. per ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] libri greci (1, 8, 15; 1, 14, 4). Allo studio deì testi si dovevano accompagnare edizioni, collazioni, excerpta e revisioni di testi scritturali (1 occidentale da C. fu assorbito dall'Ordinebenedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] i benedettini, offesi perché il B. aveva negato che s. Gregorio Magno avesse appartenuto al loro ordine, il . Allora fu messo innanzi quello che in realtà era il primo candidato dei Francesi, il Medici; l'Aldobrandini dovette cedere e quegli, che il ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] è l'enorme affresco per la volta della chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio, retta dai padri benedettini, rappresentante S. Benedetto e s. Scolastica che propagano le regole dell'Ordine, punto di riferimento per tutti i colti viaggiatori del ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] indizione greca, l'incarnatio dominica cadeva il 25 marzo. Per ordine del papa tutti i privilegi venivano trascritti nel registro di C , che fu revocata solo dopo la protesta dei cardinali benedettini e dell'imperatore, il papa pote intervenire ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...