DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] attestata con sicurezza solo il 24 luglio 1098 quando confermò ai benedettini il possesso del monastero di S. Rossore.
Sembra, dunque, Dietro suo ordine la flotta pisana fortificò il porto di Giaffa, l'unico che fosse sotto il controllo dei crociati. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] da Ludovico Barbo (la cui riforma dell'Ordinebenedettino a S. Giustina a Padova rifletteva l' storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 45-52; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. 70-81; J. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scacciato da Montecassino i benedettini perché non volevano adottare la sua regola, B. VIII li restituì alla loro, secolare sede. Contro le disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei frati o canonici di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il con il titolo diaconale dei Ss. Cosma e Damiano. Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione di S. Mauro, specialmente con Giovanni del C. e lì continuò nel collegio palermitano dei gesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel dei gesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete più compiuto fu il benedettino ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...