CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] papa, Martino V, gli affidò l'incarico di protettore dell'Ordinedei serviti. Lasciata Costanza, il C. si recò a Firenze, Germania e in Austria, nonché l'abbazia della Trinità deicamaldolesi presso Perugia. Era anche titolare della parrocchia di S. ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito deicamaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] alla colonia camaldolese degli arcadi e la carica di segretario dell'Accademia dei Concordi.
La si presume che verso la fine del 1755 il C. fosse stato dichiarato abate dal suo Ordine.
Il C. morì a Bologna nel 1770.
Fonti e Bibl.: Pisa, Bibl. univ., ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] un certo tempo il C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] ottenne a più riprese i suoi pareri legali; i definitori scelti dal capitolo generale deicamaldolesi designarono, inoltre, L. consultore dell'Ordine insieme con il giurista bolognese Giovanni Calderini nelle costituzioni approvate a Camaldoli il 19 ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] la Congregazione; nel 1251 ottenne da Innocenzo IV il diritto per i camaldolesi di predicare come i frati degli Ordini mendicanti senza subire limitazione alcuna da parte dei vescovi. Lo stesso anno il pontefice sottopose tutte le proprietà delle ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] del 1232 promosse l’insediamento deicamaldolesi in diocesi concedendo all’Ordine, con il consenso del Capitolo pp. 205-321, in partic. p. 208; L. Zanin, Le origini dei signori di Prata e il loro ruolo nelle vicende del Friuli fra i secoli XI ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] secolare. L. e Raffaele ottennero il diritto di asilo dai camaldolesi di Cupramontana, che li nascosero nel loro eremo di Pascelupo, che approvò, il 3 luglio 1528, il nuovo Ordinedei frati minori cappuccini. Nel 1529 i cappuccini contavano già ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] disposizioni finanziarie rivolte a migliorare la situazione economica dell'Ordine.
Si dedicò quindi alla sistemazione dei rapporti con altri monasteri per varie ragioni in contrasto coi camaldolesi. Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] Ordinedei frati cavalieri della Beata Vergine Gloriosa, detto dei cavalieri gaudenti. Il 2 apr. 1306 fece solenne giuramento di obbedienza all'Ordine inedita nel codice CIV della Biblioteca dei monaci camaldolesi di S. Michele di Murano, dal ...
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GUIDO d'Arezzo
Guido GASPERINI
Musicista, vissuto tra il 990 e il 1050. È ormai ammesso ch'egli sia nato ad Arezzo (e non in Francia o in Inghilterra o altrove). Secondo quanto egli stesso narrò di [...] scopo di dare ordine, chiarezza e precisione l'invenzione del sistema dell'esacordo, né quella dei nuovi nomi delle note siano da attribuirsi a Falchi, Studî su Guido Monaco, Firenze 1882; Eremiti Camaldolesi, Guido d'Arezzo, Prato 1882; A. Brandi, G ...
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