TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] Jacopo (Gian Francesco al secolo), monaco della Congregazione dei benedettini camaldolesi e, nei primi anni Dieci del Seicento, parroco Sapienza, il quale risiedeva allora nel convento del suo ordine presso la chiesa di S. Callisto in Trastevere, non ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , accanto ai vallombrosani si schierarono contro di lui i camaldolesi, tanto che Urbano Il dovette di nuovo muoversi in difesa Dietro suo ordine la flotta pisana fortificò il porto di Giaffa, l'unico che fosse sotto il controllo dei crociati. Inoltre ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres; suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Firenze, di S. Giorgio Maggiore di Venezia e dei S S. Felice e Fortunato di Aimone, con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] e patristiche che sottostavano alle proposte dei due camaldolesi; ma anche se questo programma editoriale , si potrebbe quasi dire – tra le vicende della Chiesa nell’ordine storico e la linea misteriosa, ma reale della storia della salvezza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] fine del VI secolo) la Historia Lausiaca di Palladio, le Vite dei santi orientali di Giovanni d’Efeso, il Prato spirituale, di Giovanni nuovi ordini eremitici (come Grandmont o la Chartreuse) che, a differenza degli italiani (Camaldolesi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] scientifico con mezzi coercitivi quali l’Inquisizione e l’Indice dei libri proibiti.
Anche da un punto di vista economico monaci camaldolesi. Essi lamentano la mancanza di cultura del clero secolare e la necessità di riformare gli ordini religiosi, ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di norma - il sopravvento. Alcune di queste comunità (Certosini, Camaldolesi) conservarono tuttavia in diverso modo costumi di vita prossimi all' dei primi a., queste tavole si trasformarono in poco tempo in racconti sulla storia di ordini ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] eremitica, come i Camaldolesi in Italia centrale (Pier Damiani, De ordine eremitarum et facultatibus eremi . Lera, Le antiche campane di Lucca e del suo circondario e i maestri fonditori dei secc. XIII e XIV, Actum Luce 1, 1972, pp. 37-55; F. ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] su pettegolezzi di infimo ordine, soprattutto per prendere , A. Zuccaro da Sacile, in Nuovo Giornale dei letterati di Pisa, III (1805), pp. 64 di G. Manzi, ibid. 1822; Gli eremiti camaldolesi del Tuscolo presi dagli assassini, ibid. 1822; Novelle ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] lombarda, i cui lavori furono ordinati nel 1254 da Lanfranco Settala, allora priore dei Giamboniti, è confermata dalla sua esenti da ascendenze pauperistiche di ambito monastico (per es. Camaldolesi, Florensi). La chiesa a navata unica con copertura a ...
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