CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordinedei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] primo lavoro di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazionedeicamaldolesì. per il settimo centenario della morte del loro fondatore e "recitato da' monaci camaldolesi di S. Michele di Murano Il 19 giugno 1727" (libretto di R ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] Razzi, che in un passaggio delle Vite dei santi e beati del sacro ordinedei frati predicatori (Firenze 1587, p. , Venezia 1775, pp. 148 s.; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 177 s.; M.E. Magheri Cataluccio ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] erano stati affidati nel 1721 a G. Soratini, converso dei monaci camaldolesi, che aveva già ampliato il monastero. Nel 1725 il nella stessa chiesa, e il dipinto con il Fondatore dell'Ordinedei servi di Maria, eseguito per il terzo altare di destra ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore deicamaldolesi. Certamente in tale occasione Pietro dovette operare nel tentativo di guadagnare quell’Ordine monastico alla causa di Alessandro III. Di lì a poco il pontefice ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] nome di Giandomenico, il 24 ag. 1730 entrò nell'Ordinecamaldolese a S. Michele di Murano, assumendo il nome di Anselmo; il 26 agosto dell'anno successivo fece la solenne professione dei voti.
Dopo cinque anni di intensi studi filosofici e teologici ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordinedei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la del capitolo dei canonici di S. Apollinare in Classe, che aveva intentato una causa contro i monaci camaldolesi, per aver ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] monastero di S. Michele in Isola, tra Venezia e Murano.
Cenobio dell'Ordinecamaldolese, S. Michele fu nel sec. XV centro propulsore di un rinnovato fervore spirituale. Uno dei protagonisti, Pietro Dolfin, fu eletto abate di S. Michele nello stesso ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] papa, Martino V, gli affidò l'incarico di protettore dell'Ordinedei serviti. Lasciata Costanza, il C. si recò a Firenze, Germania e in Austria, nonché l'abbazia della Trinità deicamaldolesi presso Perugia. Era anche titolare della parrocchia di S. ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito deicamaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] alla colonia camaldolese degli arcadi e la carica di segretario dell'Accademia dei Concordi.
La si presume che verso la fine del 1755 il C. fosse stato dichiarato abate dal suo Ordine.
Il C. morì a Bologna nel 1770.
Fonti e Bibl.: Pisa, Bibl. univ., ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] un certo tempo il C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua ...
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